Punto stampa del governatore Zaia in diretta sui dati della pandemia: ieri sono stati effettuati 16mila tamponi molecolari, dall’inizio ne sono stati effettuati 2 milioni 381mila nella nostra regione. I positivi sono attualmente 37.536 (65.631 dall’inizio della pandemia), 2.436 in più nelle ultime ventiquattr’ore. In isolamento ci sono 17.284 veneti, 1009 in più rispetto a ieri. I ricoverati sono oggi 1.193, con un incremento di 74 unità in un giorno. «Attenzione – dice Zaia – 74 pazienti equivalgono ad un intero reparto ospedaliero in più in un giorno. Questa notte abbiamo aperto il reparto Covid di Jesolo, ad esempio».
In terapia intensiva sono ricoverati 155 pazienti (sui 1016 posti disponibili), venti i deceduti ieri (totale sono 2478). 45 i pazienti dimessi ieri, 4.930 dall’inizio dell’emergenza.
Strage di focolai a livello domestico per le “visite parenti” e amicali: Zaia chiede una maggiore attenzione su questo aspetto per limitare il contagio: portare la mascherina e evitare questi incontri il più possibile. Ieri la Giunta ha determinato di dar vita ad un “Comitato di Crisi” formato da esperti di settore delle aziende ospedaliere, del Suem così da sopportare il lavoro dei decisori politici. Verrà chiesto ai 2450 veterinari veneti di effettuare tamponi anti-covid per superare questa seconda ondata. Assieme ai medici di base ed ai pediatri vorrebbe dire avere oltre 6mila professionisti in campo.