Nell’attesa del rimpasto della Giunta – doveva arrivare ieri, ma era venerdì 13 ed il sindaco ha preferito rinviare per scaramanzia – Michele Bertucco ha gioco facile nell’evidenziare le difficoltà, i mal di pancia e le giravolte della maggioranza che regge Palazzo Barbieri: «La situazione del rimpasto di giunta è così caotica che nemmeno Massimiliano Cencelli in persona, l’inventore del celebre “manuale” per la spartizione delle poltrone, riuscirebbe a venirne a capo» spiega Bertucco. Che aggiunge: «E’ chiaro infatti che se i consiglieri di maggioranza non riescono a stare nello stesso gruppo consiliare per più di due mesi, fare i calcoli restituisce soltanto un gran mal di testa. In un momento delicatissimo anche per le nostre aziende (Amt, Agsm, Amia) in cui ci sarebbe bisogno di una amministrazione unita e che lavori, tutti, dagli assessori ai consiglieri di maggioranza, sono invece impegnati a contendersi le poltrone e farsi i dispetti. La mossa di Bressan, che ha voluto occupare d’imperio il gruppo consiliare di Forza Italia penso non abbia precedenti per arroganza e maleducazione. E poi vorrebbe pure fare la morale agli altri…
Sopra questo caos da osteria spicca l’incapacità del Sindaco Sboarina di dare una direzione all’amministrazione e alle aziende. La presidenza di Agsm è ormai una nomina inutile, visto che a gennaio verrà fusa con Aim, mentre in Amt, con tutti i problemi che hanno aperto sul filobus, sono ancora lì ad aspettare i comodi di Barini…»