Cosa trovano i nostri ragazzi in rete non riusciamo nemmeno ad immaginarlo. Eppure l’accesso alla rete è diventato cosa ordinaria, con sempre minori filtri, e – anzi – con l’obbligo imposto dal Covid di utilizzare web e app come soluzione ai problemi generati dalla pandemia. Del resto, questa è la prima generazione digitale che si ritrova da un lato con la più assoluta libertà nell’utilizzo essendo tecnologicamente più preparata rispetto a chi la dovrebbe controllare, dall’altro nella più totale inconsapevolezza dei rischi a cui va incontro. In questo enorme spettro – dai giochi online alla didattica a distanza – succede di tutto.
“Digital generation e sicurezza tra violenza e privacy online e offline” è il corso che ‘Istituto universitario Iusve – diretto da Nicola Giacopini – ha organizzato sulla piattaforma meet google per domani, 19 novembre, dalle ore 08.30 alle ore 13.30. Si tratta di un vero e proprio corso di alta formazione che analizzerà la comunicazione nell’era digitale, la privacy e la protezione dei dati; la didattica nell’era digitale; il fascino dell’aggressività nel cyber-spazio; le tematiche di gruppo in età adolescenziale; la violenza di gruppo e la violenza negli stadi; la violenza privata, di gruppo e “assistita”. Relatori: Giovanni Fasoli, Maddalena Morgante, David Di Michele, Luca Chiavegato, Giuliana Guadagnini, Ernesto Gianoli, Andrea Bacciga, Marco Ballico e Maria Fiore Adami. Il corso è aperto agli operatori del mondo della scuola, sociale ed educativo nonché a psicologi ed avvocati. Per iscrizioni, scrivere a: altaformazionedigital@gmail.com