Uno degli effetti della pandemia è la crescita delle malattie sessualmente trasmettibili, sembra paradossale in un anno contrassegnato fortemente dal lockdown ma i dati sono preoccupanti soprattutto all’interno delle cerchie famigliari. Le malattie sessualmente trasmissibili – dopo la grande attenzione generata dalla scoperta dell’Aids – stavano conoscendo una nuova espansione nel nostro Paese dove sono ben 18 mila le persone che hanno l’AIDS senza saperlo: le nuove diagnosi (ed il controllo dei già diagnosticati) sono rallentate dalla pandemia. In Italia è aumentato il rischio di trasmissione del virus dell’HIV perché le diagnosi di AIDS sono sempre più tardive con aggravio della patologia e delle necessità cliniche. Inoltre, vi è l’obbligatorietà della comunicazione soltanto per alcune malattie (gonorrea, sifilide, pediculosi del pube) trascurandone molte altre.

Il 1 dicembre di ogni anno dal 1988 si svolge la Giornata mondiale contro l’AIDS; istituita per fare il punto sulla malattia, sullo stato delle cure, sui futuri sviluppi della ricerca, sin dalla sua creazione è divenuta prima di tutto giornata di informazione, di sensibilizzazione e di prevenzione. L’associazione “Gli Invisibili” coi partner ( Rugby Valpolicella – Country House Horse – SSD Cittadella Women) e sostenitori ( Caffè Pavin – Boscaini ) organizzano una diretta web sul tema: un modo per richiamare l’attenzione sulla necessità di proteggersi e praticare sesso sicuro, un invito a promuovere comportamenti responsabili per prevenire l’Aids e le malattie sessualmente trasmissibili. Il coinvolgimento delle realtà sportive è un modo per raggiungere e sensibilizzare fasce ampie di popolazione, in particolare quelle più giovani (dal 1975 si pensa a come portare l’educazione sessuale nelle scuole) indipendentemente da provenienza, orientamento sessuale, presenza o assenza di disabilità, promuovendo comportamenti sicuri e stili di vita corretti.

L’incontro si terrà domani, 1 dicembre 2020 dalle 20.30 alle 22.00 attraverso una diretta FACEBOOK sulla pagina dell’Associazione Gli Invisibili. Relatori: Camillo Smacchia, direttore UOC Dipendenze Verona; Chiara Frigo, medico palliativista; Giuliana Guadagnini, psicologa e Francesca Gaudino, ostetrica.