Dopo le precipitazioni estremamente abbondanti del fine settimana e una pausa nella giornata di lunedì, avremo di nuovo, tra domani e il primo pomeriggio di mercoledì, sono attese precipitazioni diffuse di minore entità rispetto alle precedenti, ma localmente ancora significative.

Alla luce di tali previsioni meteo, il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto ha emesso un nuovo bollettino valido fino alle 14 di mercoledì 9 dicembre nel quale si conferma lo stato di allarme (allerta rossa) per criticità idraulica e idrogeologica per il bacino del Piave Pedemontano e sempre allarme ma per criticità idraulica nei bacini Alto Brenta-Bacchiglione- Alpone, Basso Brenta –Bacchiglione, Livenza, Lemene e Tagliamento. 

Il bollettino valanghe evidenzia che per domani sono previsti ulteriori 35-40 cm di neve fresca a 2000 m e poi altrettanti ancora per mercoledì. Sono da aspettarsi molte grandi valanghe, anche nubiformi, lungo i pendii ripidi in tutte le esposizioni. Alle quote basse e medie sono da aspettarsi valanghe di slittamento lungo i pendii ripidi a fondo erboso. Pericolo di valanghe 5-molto forte nelle Dolomiti oltre i 2000 m di quota e 3-marcato in Prealpi. La criticità valanghe per la giornata di martedì è ROSSO sulle Dolomiti e GIALLA nelle Prealpi.

La situazione per Verona

Il bollettino della Protezione civile ha classificato come ‘giallo’, il più basso, il rischio maltempo sul territorio veronese. Dopo le piogge del weekend, è previsto brutto tempo ancora per qualche giorno, con piogge per tutta la giornata di domani e poi l’abbassamento della temperatura che potrebbe portare alla formazione di ghiaccio. I livelli dell’Adige non preoccupano, ma a seguito dell’innalzamento il sindaco ha prorogato la chiusura delle alzaie del fiume, disposta ieri. Si tratta di un provvedimento precauzionale per la sicurezza dei cittadini, che non si devono avvicinare al fiume finché è alto. Alcuni massi, invece, nella notte sono caduti sulla strada che da Avesa va a Montecchio e in via Quercia (la Pissarotta) nella Val Squaranto. Entrambe le strade sono state chiuse al traffico, con il ripristino in via di soluzione.

“L’invito è continuare ad essere prudenti durante gli spostamenti, soprattutto nei prossimi giorni quando ricomincerà a piovere dopo la tregua di oggi. Allo stesso modo di rimanere lontani dall’Adige – spiega il sindaco Federico Sboarina -. Protezione civile e Polizia locale sono impegnati costantemente a monitorare la situazione ora dopo ora ma l’attenzione deve essere massima sia quando si è in auto, sulle due ruote o a piedi, così come se si sale in collina o nelle zone montuose”.

“Rispetto a quanto è successo nel resto del Veneto – aggiunge l’assessore alla Protezione civile Marco Padovani -, nella nostra città la situazione non desta preoccupazioni. Ci sono stati solo un paio di smottamenti sui quali sono già partiti tutti i controlli idrogeologici. Anche il corso del fiume Adige è sotto il livello di guardia. Il maltempo però è destinato a durare ancora qualche giorno, con il rischio di gelate per il probabile abbassamento della temperatura. Raccomando a tutti la massima attenzione durante gli spostamenti”.