(di Paolo Danieli) Covid: il Veneto è la regione che ha più morti e contagi e Verona è fra le province venete quella messa peggio. E’ arrivato il momento di chiudere tutto, a parte alimentari e farmacie, di fare la zona rossa, di tornare al lockdown. Altrimenti non ce la caviamo più. Il numero dei morti, la situazione degli ospedali, la diffusione del contagio lo impone. Non è più possibile tergiversare.

Zaia ha cercato di tenere botta. Ha mantenuto il Veneto in zona gialla per non fermare l’economia. E’ riuscito a farlo grazie al buon funzionamento della macchina sanitaria regionale che ha inciso sui 21 parametri secondo i quali il Comitato Tecnico Scientifico assegna i colori alle regioni. Pareva ci fosse riuscito. Ma un po’ per l’irresponsabilità di alcuni, un po’ per chissà quali fattori che verremo a conoscere magari fra anni, il virus ora da noi corre più che altrove. E allora bisogna correre ai ripari. E bisogna farlo subito.

Se non lo fa il Presidente della Regione, caro sindaco, fallo tu che hai i poteri per farlo. Lo puoi fare perché, come dice la legge, c’è l’urgenza che ti consente di farlo come massima autorità sanitaria del tuo Comune. Le abbiamo provate tutte, ma evidentemente c’è qualcosa che sfugge se i contagi e i morti continuano a crescere. Non possiamo diventare come Bergamo o Brescia nella prima ondata. Non vogliamo vedere i camion dell’esercito carichi di bare. Tu che non ti sei mai tirato indietro per prendere dei provvedimenti, anche sgraditi a qualcuno, consapevole del tuo ruolo di responsabile della salute dei veronesi, rimarrai nella memoria collettiva come il sindaco con le palle, quello che ha deciso per il bene comune senza guardare in faccia nessuno, incurante dei voti, pur di salvare le vite dei tuoi concittadini. E i Veronesi ti ringrazieranno.