Bollettino quotidiano dalla Protezione Civile del Veneto sulla pandemia: nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 3,258 milioni di test molecolari e 1.792 milioni di test rapidi. I positivi sono stati nell’ultima giornata di 2.655 persone (in calo rispetto ai 2.782 di ieri) che porta il totale dei pazienti a 90.365 veneti (ieri erano 90.942) per un totale di stock da inizio dell’emergenza sanitaria che sale a 246.098 persone. Drammatica la conta delle vittime: ieri ne sono state registrate 191 (con alcuni dati dai giorni precedenti, quindi non è un picco nell’arco di sole 24 ore) che fanno salire a 6.298 le vittime venete da coronavirus.

I ricoverati sono oggi 3.395 (più uno su ieri); calano in area non critica (sono 2.998, meno 9 da ieri) e 397 in terapia intensiva con un incremento di dieci pazienti. I dimessi sono stati 10.519.

La Giunta ha dato il via libera all’accordo con FederFarma Veneto: da oggi quindi il test rapido potrà essere effettuato anche nelle oltre mille farmacie aderenti all’associazione regionale che aderiranno al programma. Si tratta di un progetto rivolto in modo specifico alle persone asintomatiche che dovranno sostenere il costo – peraltro calmierato – di 26€ a test. I test verranno eseguiti da un infermiere specializzato all’interno delle farmacie nel massimo rispetto delle fondamentali condizioni di sicurezza che saranno garantite agli utenti e a tutti gli operatori sanitari, farmacisti titolari e collaboratori di farmacia. Laddove non ci fosse la possibilità di creare percorsi alternativi all’utenza ordinaria in farmacia, saranno allestiti gazebo esterni oppure i tamponi potranno essere somministrati all’interno della farmacia, ma durante gli orari di chiusura al pubblico. Il servizio è rivolto ai Cittadini asintomatici che dovranno recarsi in farmacia, su appuntamento, con carta d’identità e codice fiscale al fine di garantire la tracciabilità.