Sono arrivati questa mattina a Padova 38mila vaccini che entro le 14,00 saranno consegnate ai centri provinciali. E’ la quota settimanale che arriverà d’ora in avanti in Veneto sino a fine gennaio. Si partirà dal personale sanitario per proseguire poi con personale ed ospiti delle RSA: si tratta di 39mila anziani che verranno vaccinati entro gennaio. Si chiederà il “dissenso” alla vaccinazione: il personale verrà convocato. Per le persone non autosufficienti, o sotto tutela, ci vorrà uno specifico atto di disaccordo personale o del tutore legale. La priorità sarà vaccinare quanti più possibile, rimandando ad un secondo momento eventuali decisioni su chi non vorrà vaccinarsi: ma al momento ci sono pochi vaccini e questo problema va in secondo piano. Poi si proseguirà – anche quando sarà noto il nuovo piano di consegna dei vaccini che sarà noto a gennaio – con i Veneti più anziani, cercando di arrivare quanto prima a vaccinare gli over-70 che significherà meno affollamento delle strutture ospedaliere e meno decessi. Grazie al doppio test – molecolare più rapido – il tasso di incidenza dei positivi nel Veneto scende al 5.7% contro una media nazionale superiore al 12.
I test effettuati nelle ultime 24 ore sono stati 52.418 di cui 147.849 molecolari e 34.569 rapidi. Complessivamente da inizio pandemia sono stati 5.1 milioni di test effettuati. I nuovi positivi sono stati 2.968. Il totale dei contagiati sale a 249.075 persone, 90.023 attualmente positive di cui 58.114 confinate in casa (più 1.777 nelle ultime 24 ore). I ricoverati sono oggi 3.438 di cui 3048 (più 50 su ieri) in area non critica e 390 (meno 7) in terapia intensiva.
Altre 112 vittime ieri che portano il totale a 6.410 caduti in Veneto. I dimessi nelle ultime 24 ore sono stai 10.639