Una nuova, intensa perturbazione ha iniziato a interessare tutto il Veneto e porta, tra oggi e la mattinata di domenica 03/01/2021 precipitazioni diffuse con quantitativi localmente abbondanti specie su zone montane e pedemontane; nevicate copiose in montagna sopra 1000-1200 metri, inizialmente fino ai fondovalle prealpini. La fase più intensa dell’evento sarà tra il pomeriggio/sera di oggi e la serata di domani.

A questo proposito, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione del Veneto ha diramato lo Stato di Attenzione (allerta gialla) per criticità idrogeologica sui bacini Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e Basso Brenta-Bacchiglione; e lo Stato di Preallarme (allerta arancione) per pericolo valanghe in montagna, da riconfigurare in Stato di Allarme (allerta rossa) in presenza di particolari situazioni di emergenza non prevedibili.

In particolare, preoccupano gli accumuli di neve. Fra oggi e il giorno 3 gennaio, è prevista una nevicata con apporti di neve fresca di 40-70 cm a 1500 metri sulle Dolomiti e di 55-95 cm a 1500 metri sulle Prealpi Il limite neve/pioggia sarà in innalzamento fino sui 900 m con neve umida anche a quote superiori. La neve fresca che ricopre la neve caduta in settimana, potrà determinare anche un unico grande strato di neve instabile e dar origine a valanghe molto grandi. Permane anche l’instabilità diffusa sulla superficie di contatto fra la neve caduta in settimana e la neve fresca. Le valanghe spontanee potranno raggiungere i fondovalle nelle situazioni note e particolarmente favorevoli.