Carissimo Direttore! Lavorare tutti, lavorare meno!! Ecco cosa propone Bertinotti per i deputati (traggo testualmente da tg5.com): [//]i deputati lavoreranno meno. Tre settimane al mese di attività, per essere liberi gli ultimi sette giorni. La proposta del Presidente della Camera Fausto Bertinotti verrà discussa nei prossimi giorni dai capigruppi parlamentari, ma l’assenso alla legge che sancirà il diritto al “mese corto” è quasi certo. Lo stesso Bertinotti , infatti, ne ha già discusso con i presidenti di commissione “registrando un sostanziale consenso”. Tre settimane di lavoro mensili, dunque, che per un deputato diventano dieci giorni su trenta, visto che l’attività di Montecitorio comincia il martedì e finisce il venerdì mattina. ell’alleggerimento lavorativo che Bertinotti aveva cercato di concedere ai dipendenti, auspicando 35 ore a settimana, il presidente della Camera sta per ottenerlo per i suoi colleghi, ma con conseguenze molto più allettanti dal punto di vista economico. Lo stipendio mensile di un deputato è di 15.236 euro al mese che, per 14 giorni di lavoro mensili fanno 1.008 euro al giorno. Con la nuove ferie di una settimana, un deputato lavorerà solo dieci giorni e mezzo al mese, ma il suo stipendio rimarrà intatto. Risultato: il guadagno giornaliero salirà a 1.451 euro. Sette giorni di lavoro in meno, per recuperare, in proporzione, il 33% in più nello stipendio. Cosa cambia rispetto a prima? Cambia nel senso che si va a sostituire un regime in cui i parlamentari avevano 4 settimane lavorative al mese, benché tutte con il “weekend lungo” e quindi per un totale di 14 giorni lavorativi effettivi ogni mese, con un nuovo regime in cui le settimane lavorative mensili dei parlamentari diventano 3, sempre con weekend lungo e quindi per un totale di soli 10 giorni lavorativi effettivi al mese (a parità di stipendio, ossia 15.236 eurini al mese). Ecco svelata la vera identità della famigerata battaglia bertinottina delle 35 ore! Avanti popolo, alla riscossa! Forza Beppe Grillo! Evvai, Nanni Moretti! Flores D’Arcais, fai sentire la tua voce! Scalfari, Mieli, Pancho Pardi: salvateci dalla degenerazione di questa destra becera ed impresentabile! Siamo alla follia. Consoliamoci con il grande Totti che ieri sera non ci ha fatto “er cucchiaio”… Cordialità! Massimo C. Denominatore