Inaugurata oggi Villa Lebrecht, la nuova sede del Corso di laurea in Scienze Viticole ed Enologiche
Inaugurata questa mattina a San Floriano di Valpolicella Villa Lebrecht che diventerà la nuova sede del dipartimento del corso di laurea in Scienze e Tecnologie Viticole ed Enologiche dell’Università degli Studi di Verona.[//] La struttura è tornata al suo antico splendore grazie ai lavori di ristrutturazione sostenuti dalla Fondazione Cariverona con un investimento di circa 9 milione di euro. Presenti all’inaugurazione diverse autorità di Verona tra i quali il Rettore dell’Università degli Studi di Verona Alessandro Mazzucco, il presidente della Fondazione Cariverona Paolo Biasi, il presidente della Provincia di Verona, Elio Mosele, il sindaco di Verona, Paolo Zanotto, il sindaco di San Pietro in Cariano, Giorgio Accordino, e alcuni rappresentanti del mondo imprenditoriale vinicolo. Si è trattato di una giornata importante per l’ateneo scaligero, dal momento che Villa Lebrecht accoglierà i quasi 200 iscritti al corso di laurea triennale in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche il cui accesso, ricordiamo, è a numero chiuso; i posti disponibili per l’anno accademico 2006/2007 sono 56. “Quella di oggi è una data molto importante per il nostro ateneo, il cui merito è dovuto soprattutto all’accordo stipulato tra la Fondazione Cariverona e la Provincia di Verona” ha detto il Rettore Alessandro Mazzucco. “La nuova struttura di Villa Lebrecht permette di collocare l’attività didattico-scientifica della disciplina della viticoltura e dell’enologia proprio in uno dei più prestigiosi territori italiani nel campo della produzione vitivinicola. La Valpolicella ha infatti il grande merito di vinificare con un’uva esclusivamente autoctona”. “La determinazione dell’allora rettore Mosele e di Mazzucco oggi, ci ha convinto che valeva la pena di investire in cultura e ricerca” ha spiegato il presidente di Cariverona Paolo Biasi. “L’attenzione nei confronti della cultura è uno degli aspetti più importanti dello statuto della Fondazione e quello compiuto questa mattina è un atto dovuto nei confronti dei nostri giovani che rappresentano anche il nostro futuro. Mi auguro che ci sia rispetto per quello che oggi abbiamo consegnato”.