Vent’ anni di cultura del marmo
La rassegna Marmomacc supporta il dialogo con architetti, designer e mondo universitario fin dal 1985. Le iniziative di Veronafiere infatti, promuovono il dibattito sulle potenzialità del marmo e sull’architettura di pietra nel mondo contemporaneo[//]. Sia progettisti che produttori, sono coinvolti direttamente in un’ attività di confronto di idee ed esperienze, che permette di avviare ricerche e sperimentazioni con l’obiettivo di aggiornare le proprietà estetiche e funzionali della pietra. Da sempre coinvolto nella cultura del progetto, il materiale lapideo riesce ad adattarsi ai nuovi linguaggi dell’architettura, i quali lo utilizzano in termini sempre più innovativi. Le venti edizioni di “Marmo Arte e Cultura”,attraverso mostre incontri e convegni, testimoniano che l’ architettura in pietra dell’ ultimo ventennio ha fatto un notevole passo avanti, ed ha arricchito il proprio panorama futuro. Dai primi decenni del dopoguerra i rivestimenti lapidei, si sono sempre più assottigliati abbandonando lentamente i propri canoni estetici e convenzionali. Successivamente il marmo si è sempre più diffuso in architettura, grazie anche alla scoperta della sua “naturalità primitiva” e decorativa delle superfici. Grazie ai nuovi trattamenti e all’ introduzione delle macchine a controllo numerico, è possibile sperimentare delle nuove caratteristiche della pietra sottile anche in accostamento con materiali diversi. È così possibile rendere traslucido il marmo e donargli delle proprietà inedite, soprattutto dal punto di vista cromatico e della mutabilità della luce. Gli appuntamenti di “Marmo Arte e Cultura” vogliono custodire le tappe più significative nell’ evoluzione della “cultura della pietra”, la quale è entrata a far parte dell’ architettura e dell’ estetica moderna