Sabato 28 ottobre alle ore 20.30 (replica domenica 29 alle ore 17) prende il via al Teatro Filarmonico, con un prezioso concerto dedicato a Schubert e alle sue musiche di scena per il dramma romantico Rosamunde, Fürstin von Cypern (Rosamunda, principessa di Cipro) di Helmina von Chézy, la nuova stagione di concerti[//], opera e balletto organizzata da Fondazione Arena al Teatro Filarmonico. La composizione shubertiana, che sarà preceduta dalla Sinfonia n. 94 in sol maggiore “La sorpresa” di Haydn, vedrà protagonisti l’Orchestra e il Coro dell’Arena di Verona guidati da Lü Jia, che ne è il direttore musicale. Voce solista, il contralto Tiziana Carraro. Nella sezione concerti, il Maestro Lü Jia salirà sul podio ancora in 3 occasioni. Per dirigere due importanti sinfonie come l’ “Italiana” di Mendelssohn e l’ “Eroica” di Beethoven (10 e 11 marzo 2007), la Seconda Sinfonia di Brahms e musiche di Ravel (5-6 maggio) e, infine, a seguito del grande successo avuto dalla “Quinta” in chiusura della scorsa stagione, la Terza Sinfonia di Mahler (26-27 maggio). Gli altri concerti (11 in tutto, con replica fino al 3 giugno) propongono un repertorio non meno vario e interessante. Spazierà da autori “classici” come Beethoven agli orizzonti più “romantici” di Berlioz, Dvorák, Grieg, Bruckner, Strauss, Fauré, fino all’innovativo Novecento di Stravinsky, Berg, Poulenc, Ligeti, Kodály, Villa-Lobos, Gershwin. La sezione danza si aprirà il 9 novembre con La Bottega Fantastica, una coreografia di Matteo Levaggi su musiche di Michael Nyman (da Mozart) e di Gioachino Rossini orchestrate da Respighi. Protagonista sarà il Corpo di Ballo dell’Arena con l’orchestra, per l’occasione diretta da Kevin Rhodes, uno specialista del genere, che ritornerà sul podio anche per il balletto Romeo e Giulietta, su musiche di Berlioz (dal 22 aprile), affidato al coreografo Amedeo Amodio e a solisti come Roberto Bolle e Letizia Giuliani. Terzo titolo, Cenerentola (dal 30 dicembre), uno dei più famosi balletti di tutti i tempi, con la nuova coreografia di Maria Grazia Garofoli, direttore del corpo di ballo areniano, su musiche di Prokof’ev. La sezione operistica prevede cinque titoli, tra cui due nuovi allestimenti di Fondazione Arena: La sonnambula di Bellini e ad Anna Bolena di Donizetti. La Sonnambula (dal 12 al 20 gennaio) avrà regia, scene e costumi di Hugo de Ana, mentre Anna Bolena (dal 24 marzo al 4 aprile) è affidata alla creatività di Graham Vick (regia) e Paul Brown (scene e costumi). Di interesse anche gli altri titoli: Macbeth di Verdi (dal 9 al 17 febbraio) nell’allestimento di Liliana Cavani e Dante Ferretti, coprodotto con il Teatro Regio di Parma, e Iolanta di Tchaikovskij (24-25 febbraio) e La Voix humaine di Poulenc (dal 9 al 14 dicembre), che saranno eseguite in forma di concerto con sopratitoli in italiano. Tra le voci, spiccano Mariella Devia (al suo debutto come Anna Bolena), Eva Mei, Gwyneth Jones, Alessandra Marianelli, Marina Domashenko, Leo Nucci, Michele Pertusi, Francesco Meli. Nuovi abbonamenti alle stagioni sinfonica, lirica e di balletto sono ancora disponibili presso il Teatro Filarmonico.