Cattolica pensa a Bpvn e cala l’asse spagnolo
Il vero ago della bilancia nell’operazione Banco Popolare di Verona (Bpvn) e Cattolica Assicurazioni saranno gli spagnoli di Mapfre. Come si osserva[//] nei corridoi della compagnia assicurativa veronese, «la Banca Popolare Italiana è stata messa al corrente dell’operazione per una corretta logica di fair play ma è impensabile, come apparso in alcune dichiarazioni di questi giorni, che Bpi possa avere il diritto di veto nelle trattative Bpvn-Cattolica. Alla fine chi ha comprato è la Popolare di Verona e non viceversa. Un ruolo importante nell’operazione invece l’avrà Mapfre». Puntuale la presa di posizione da parte di Cattolica a ribadire che il progetto di accorpamento con l’istituto di credito guidato da Fratta Pasini sta «procedendo secondo i tempi previsti e le novità dovrebbero arrivare già dalla prossima settimana». Ma come cambierà Cattolica? L’ipotesi più accreditata in queste ore è lo scorporo della società assicurativa in due poli: Verona e Milano. La componente scaligera lavorerà in “pieno accordo” e seguendo le direttive di Fratta Pasini e c., mentre nel filone milanese la presenza di Mapfre potrà essere fondamentale per la creazione del nuovo polo assicurativo fondato sulla Duomo. A Milano, Cattolica potrà contare oltre agli spagnoli di Mapfre anche su Banca Lombarda. «L’operazione così come pensata – spiegano in Cattolica – si articola con la logica del dividere per moltiplicare. Questo significa che le opportunità che deriveranno da entrambi i filoni, Verona e Milano-Spagna, potranno portare dei benefici sulla crescita della compagnia». Quindi nelle grandi manovre un ruolo importante per capire il futuro di Cattolica sarà quello che giocherà Mapfre, che a quanto dichiarato dalla compagnia assicurativa veronese deterrà il 30% delle quote della newco milanese. Lo scenario che dovrebbe uscire nei prossimi giorni porterà alla nascita del primo gruppo bancassicurativo italiano nonché il terzo gruppo creditizio. Niente male se pensiamo che sulle rive dell’Adige si è lavorato per varare una barca da mettere nelle mani dello skipper bianco Fratta Pasini e che promette dura lotta agli svizzeri di Alinghi…