Dal 3 novembre è operativa la nuova strumentazione agevolativa in favore dell’imprenditoria femminile. L’assessore regionale al bilancio Isi Coppola [//]evidenzia che la dotazione finanziaria disponibile è di tre milioni di euro che saranno assegnati sotto forma di contributo in conto capitale e di finanziamento a tasso agevolato. «E’ una sperimentazione innovativa – fa rilevare l’assessore Coppola – che mette insieme il contributo a fondo perduto con il prestito agevolato». Beneficiarie delle agevolazioni sono le piccole e medie imprese del Veneto, a prevalente partecipazione femminile, sia nella titolarità che nella gestione dell’attività. I settori di attività ammessi sono il primario, agroalimentare e agroindustriale; il manifatturiero, il settore artigiano, quello turistico, del commercio e dei servizi. Per ulteriori dettagli la regione invita a consultare il sito internet di Veneto Sviluppo Spa, la finanziaria regionale che gestirà l’agevolazione. Le spese ammissibili, in generale, sono gli interventi su fabbricati (costruzione, rinnovo, ristrutturazione); macchinari ed attrezzature; licenze software ed altre immobilizzazioni immateriali; studi, progettazioni e consulenze, limitatamente a quelli affidati all’esterno e connessi con il programma di investimento.