“L’Oggetto straordinario – Antiquari Veronesi: un’arte Soave” , l’iniziativa che coinvolge l’Associazione Antiquari Veronesi, aderente alla Confcommercio, il Consorzio di Tutela del Soave e il Consorzio di Tutela del formaggio Monte Veronese. [//] “L’Oggetto straordinario – Antiquari Veronesi: un’arte Soave” si propone come un vero e proprio simposio all’insegna dell’arte e della cultura che vedrà protagonisti ancora una volta, sabato 25 Novembre, il vino Soave e l’antiquariato di alta fattura, per le vie del centro storico di Verona. Ventitre le gallerie antiquarie, di città e provincia, coinvolte in questo suggestivo ed inedito evento: nelle vetrine delle attività aderenti farà infatti la sua comparsa “L’oggetto Straordinario” cioè un mobile, un quadro, un tappeto o un gioiello mai esposto in precedenza, raro o semplicemente inusuale, destinato a calamitare l’attenzione dei visitatori. Giunta alla seconda edizione – dopo l’esordio del 2004 – “L’oggetto straordinario” assume quest’anno una valenza particolare grazie alla collaborazione con il Consorzio Tutela del Soave e il Consorzio tutela formaggio Monte Veronese Dop: sabato 25 novembre, nelle gallerie antiquarie sarà possibile degustare pregiati vini presentati direttamente dai produttori in abbinamento al formaggio Monte Veronese. Non a caso, lo slogan che accompagna l’iniziativa è “Antiquari veronesi: un’arte Soave”. Le aziende del Soave protagoniste sono: Balestri Valda, Cambrago, Cantina del Castello, Cantina di Montecchia, Cantina di Monteforte d’Alpone, Cantina di Soave, Ca’ Rugate, El Vegro, I Stefanini, La Capuccina, Le Albare, Montetondo, Portinari Umberto, Roncolato Antonio, Suavia, Tenute Solar, Terra Rubra, Vicentini Emanuele e Agostino. Oltre a rappresentare una proposta culturale che si concretizza in un percorso d’arte tra le vie del centro e della provincia, l’iniziativa punta, come sottolineato dal presidente dell’Associazione Antiquari di Confcommercio, Tiziano Meglioranzi, ad offrire un motivo in più per trascorrere un fine settimana nel veronese, configurandosi come momento di richiamo turistico. Un evento, precisa Meglioranzi, che conferma il dinamismo dell’Associazione Antiquari Veronesi e si affida alla degustazione enologica non solo per dare valore aggiunto a “L’oggetto straordinario”, ma anche per agevolare il contatto anche con chi non è solito frequentare le gallerie antiquarie. Tanto più che il Soave, come sottolinea il direttore del Consorzio Aldo Lorenzoni, è senza dubbio uno dei vini più blasonati del territorio, fresco di numerosi riconoscimenti: la guida Vini d’Italia 2007 di Gambero Rosso e Slow Food editore ha attribuito i “tre bicchieri” a ben sette Soave; la Guida Vini d’Italia 2007 – Guide dell’Espresso, ha premiato cinque aziende della doc Soave, mentre sono sei i Soave che hanno ottenuto la corona di migliore vino d’Italia secondo la Guida Vini Buoni d’Italia 2007 edita da Touring Club Italiano. Per completare l’offerta in abbinamento al vino Soave sarà in assaggio il formaggio Monte Veronese D.O.P. Questo unico formaggio a denominazione di origine protetta di Verona è prodotto a latte crudo da dodici caseifici dislocati nella parte settentrionale della provincia di Verona, nella zona montuosa della Lessinia e del Monte Baldo. L’Oggetto Straordinario Antiquari Veronesi: un’arte… Soave Successo di pubblico per il primo week end dedicato al Soave e all’Antiquariato. L’iniziativa è riproposta questo sabato, 25 novembre Grande successo di pubblico per “L’Oggetto straordinario – Antiquari Veronesi: un’arte Soave” , l’iniziativa che ha coinvolto l’Associazione Antiquari Veronesi, aderente alla Confcommercio, il Consorzio di Tutela del Soave e il Consorzio di Tutela del formaggio Monte Veronese. Soddisfazione per il primo week end della manifestazione tra gli antiquari che hanno accolto numerosi appassionati nelle loro gallerie e tra i produttori del Soave che hanno presentato direttamente ai visitatori le loro eccellenze enologiche. “L’Oggetto straordinario – Antiquari Veronesi: un’arte Soave” si propone come un vero e proprio simposio all’insegna dell’arte e della cultura che vedrà protagonisti ancora una volta, sabato 25 Novembre, il vino Soave e l’antiquariato di alta fattura, per le vie del centro storico di Verona. Ventitre le gallerie antiquarie, di città e provincia, coinvolte in questo suggestivo ed inedito evento: nelle vetrine delle attività aderenti farà infatti la sua comparsa “L’oggetto Straordinario” cioè un mobile, un quadro, un tappeto o un gioiello mai esposto in precedenza, raro o semplicemente inusuale, destinato a calamitare l’attenzione dei visitatori. Giunta alla seconda edizione – dopo l’esordio del 2004 – “L’oggetto straordinario” assume quest’anno una valenza particolare grazie alla collaborazione con il Consorzio Tutela del Soave e il Consorzio tutela formaggio Monte Veronese Dop: sabato 25 novembre, nelle gallerie antiquarie sarà possibile degustare pregiati vini presentati direttamente dai produttori in abbinamento al formaggio Monte Veronese. Non a caso, lo slogan che accompagna l’iniziativa è “Antiquari veronesi: un’arte Soave”. Le aziende del Soave protagoniste sabato 18 e sabato 25 novembre sono: Balestri Valda, Cambrago, Cantina del Castello, Cantina di Montecchia, Cantina di Monteforte d’Alpone, Cantina di Soave, Ca’ Rugate, El Vegro, I Stefanini, La Capuccina, Le Albare, Montetondo, Portinari Umberto, Roncolato Antonio, Suavia, Tenute Solar, Terra Rubra, Vicentini Emanuele e Agostino. Oltre a rappresentare una proposta culturale che si concretizza in un percorso d’arte tra le vie del centro e della provincia, l’iniziativa punta, come sottolineato dal presidente dell’Associazione Antiquari di Confcommercio, Tiziano Meglioranzi, ad offrire un motivo in più per trascorrere un fine settimana nel veronese, configurandosi come momento di richiamo turistico. Un evento, precisa Meglioranzi, che conferma il dinamismo dell’Associazione Antiquari Veronesi e si affida alla degustazione enologica non solo per dare valore aggiunto a “L’oggetto straordinario”, ma anche per agevolare il contatto anche con chi non è solito frequentare le gallerie antiquarie. Tanto più che il Soave, come sottolinea il direttore del Consorzio Aldo Lorenzoni, è senza dubbio uno dei vini più blasonati del territorio, fresco di numerosi riconoscimenti: la guida Vini d’Italia 2007 di Gambero Rosso e Slow Food editore ha attribuito i “tre bicchieri” a ben sette Soave; la Guida Vini d’Italia 2007 – Guide dell’Espresso, ha premiato cinque aziende della doc Soave, mentre sono sei i Soave che hanno ottenuto la corona di migliore vino d’Italia secondo la Guida Vini Buoni d’Italia 2007 edita da Touring Club Italiano. Per completare l’offerta in abbinamento al vino Soave sarà in assaggio il formaggio Monte Veronese D.O.P. Questo unico formaggio a denominazione di origine protetta di Verona è prodotto a latte crudo da dodici caseifici dislocati nella parte settentrionale della provincia di Verona, nella zona montuosa della Lessinia e del Monte Baldo. Verona, 21 novembre 2006