Aeroporto di Montichiari: confermato il ruolo leader nel cargo
Nell’anno appena concluso l’attività cargo si è confermata il settore trainante dell’aeroporto di Brescia Montichiari. “Il 2006 – riferisce il direttore responsabile cargo dell D’Annunzio, Roberto Gilardoni -[//] si è chiuso con 24 mila 400 tonnellate di merci movimentate e una crescita del 14 per cento rispetto al 2005, confermando il settore commerciale come punto di forza dell’aeroporto monteclarense”. L’incremento registrato, è dovuto da un lato al consolidamento dell’attività di Ocean Airlines e dall’altro all’operatività di nuovi vettori come Jade Cargo International, che di fatto hanno portato il D’Annunzio ad essere uno degli scali italiani con il maggior numero di collegamenti verso l’estremo oriente. Le percentuali di sviluppo dello scalo bresciano sono inoltre destinate a un’ulteriore importante crescita con la prossima attivazione dell’accordo con Poste Italiane per la distribuzione della corrispondenza a livello nazionale. Se si considera il quantitativo di merce “cargo” movimentata per via aerea, il D’Annunzio si posiziona ai vertici nazionali, alle spalle solo degli scali di Milano Malpensa e Roma Fiumicino. “La crescita del settore cargo registrata nell’anno appena concluso – afferma il presidente dell’aeroporto, Cav. Ugo Gussalli Beretta – conferma l’efficacia dei nostri interventi di potenziamento delle attività di trasporto merci al servizio del bacino lombardo e di tutto il Nord Italia. Nell’ultimo anno, abbiamo lavorato molto per approfondire questa specifica vocazione del nostro scalo e oggi i dati ci danno ragione”. Se nel 2004, le merci passate per Montichiari si erano attestate poco sopra le 800 tonnellate, il 2005 aveva segnato l’ingresso del settore Cargo ai primi posti delle graduatorie nazionali, con 21.400 tonnellate movimentate e la conquista dell’ottava posizione tra gli scali italiani impegnati nel trasporto merci.