Sostenere e promuovere il settore dell’«arte bianca» in Italia e all’estero, creando una «sinergia operativa» tra Siab, International Techno-Bake Exhibition, la manifestazione di riferimento nazionale e internazionale dedicata a tecnologie, materie prime e semilavorati per la produzione di pane, pasticceria, pizza, pasta e gelato, e Italmopa, l’associazione Industriali Mugnai e Pastai d’Italia, che aderisce a Confindustria.[//] E’ questo l’obiettivo dell’accordo siglato dalla rassegna organizzata da Veronafiere insieme a Ipack-Ima Spa (società leader in campo fieristico nel settore del packaging e delle tecnologie di processo alimentare), e il sodalizio più rappresentativo dell’intera industria molitoria, che annovera oltre cento associati. Grazie all’intesa, Siab, in programma a Veronafiere dal 5 al 9 maggio prossimi, e Italmopa contribuiranno alla crescita di uno dei segmenti produttivi più rilevanti del made in Italy, favorendone una maggiore visibilità in tutto il mondo. Oltre alla promozione dell’innovazione nei comparti di comune interesse, con la realizzazione di una serie di attività in Italia e all’estero attraverso iniziative e azioni commerciali, la collaborazione prevede inoltre, per le prossime edizioni di Siab, la condivisione dell’indirizzo strategico e la ricerca di nuovi percorsi di sviluppo per le aziende che operano nel mondo dell’arte bianca. Italmopa, che fa parte anche di Federalimentare, si occupa principalmente delle imprese molitorie attive nel ramo della macinazione del frumento tenero e del frumento duro. Fonda le sue radici nelle Organizzazioni Mugnai e Pastai costituitesi in alcune aree significative del territorio nazionale verso la fine dell’800. Il settore genera un volume d’affari di oltre 2.2 miliardi di euro. «Il comparto è strategico per il nostro Paese», afferma il presidente Ivano Vacondio, «e deve essere valorizzato sempre di più per garantire alle aziende nuove opportunità di sviluppo. Abbiamo scelto in questo senso il Siab perché è la manifestazione di riferimento del settore, per i nostri associati e per i loro clienti, ovvero i panificatori ed i pasticceri. Contiamo di allargare, tramite la rassegna, l’area del business, ampliando il raggio d’azione delle imprese. Puntiamo soprattutto, grazie ai contatti del Siab, ad internazionalizzare il nostro segmento produttivo, aiutandolo a penetrare in nuovi mercati». «L’intesa si aggiunge alle altre già sottoscritte in questi mesi», spiega Flavio Piva, condirettore generale di Veronafiere, «e rientra in un disegno generale che si prefigge di aumentare la qualità della manifestazione mettendo insieme, dal punto di vista merceologico, tutte le componenti della filiera produttiva, a partire dalle esigenze degli operatori professionali. Lo scopo è di essere partner delle imprese, sostenendole nelle loro scelte produttive e commerciali».