E’ stata approvata con 20 voti favorevoli, 6 contrari (Ds e Margherita) e l’astensione della Lista Franchetto la mozione sul traforo delle Torricelle. Il documento impegna il presidente Mosele a presentare un’istanza al presidente dell’autostrada Serenissima, “affinché quanto accantonato nel bilancio venga utilizzato unicamente per progettare e realizzare il completamento dell’anello circonvallatorio a nord della città”. [//] Enrico Corsi/capogruppo Lega Nord. “Non si può più aspettare una soluzione ad un problema di viabilità diventato insostenibile. Nelle ore di punta ci vuole un’ora per andare da Verona est a Verona nord e i flussi di traffico crescono del 3,5% l’anno. Dopo aver detto per 5 anni che il traforo non era una priorità, il sindaco Zanotto adesso ha speso soldi pubblici per uno studio di fattibilità sul traforo corto che tutto Borgo Trento non vuole. E’ una proposta assurda, anche i sondaggi confermano che non è gradita. Il sondaggio condotto dal professore universitario Dario Olivieri è serio e attendibile”. Massimo Galli Righi/presidente del Consiglio provinciale, Forza Italia. “Quello di oggi è stato un voto importante viste le ultime prese di posizione del sindaco Zanotto. Qualche anno fa, il Consiglio provinciale aveva già votato a favore del traforo lungo, la mozione di oggi invece inchioda l’autostrada all’utilizzo dei 53 milioni. Si aggiunge un tassello in più”. Giacinto Albanese/Udc. “La politica sta perdendo credibilità. Cosa andiamo a dire ai veronesi, che ancora non abbiamo deciso come risolvere il problema del traffico? La verità è che la politica non è più capace di prendere decisioni e si accapiglia sull’aria fritta”. Vicenzo D’Arienzo/Ds. “Non entro nel merito della scelta tecnica: tunnel lungo o corto. Voglio solo confutare la scientificità del sondaggio commissionato dal comitato a favore del traforo. Rileggendo i dati noto che il 48,9% degli intervistati ha detto sì, mentre si raggiunge il 51,1% sommando i no e i non so”.