Crack Parmalat: ” Aspettiamo la causa collettiva USA”
In seguito all’annuncio apparso su molti quotidiani italiani “Se avete acquistato azioni od obbligazioni Parmalat prima del 19.12.2003, potreste ricevere un pagamento nell’ambito di un accordo parziale legale di 50 milioni di dollari”, il Movimento Consumatori di Verona consiglia ai tanti veronesi che hanno perso dei soldi in seguito al crack della Parmalat di aspettare ulteriori sviluppi. [//] L’accordo riguarda alcuni convenuti (BNL e Credit Suisse) che, pur non riconoscendo responsabilità dirette, hanno costituito un fondo in cui è confluita la somma di 50 milioni di USD, comprensiva delle spese legali e amministrative del procedimento. Tale somma, tuttavia, non sarà ancora distribuita tra i risparmiatori, in quanto andrà avanti l’azione legale nei confronti degli altri convenuti nel procedimento, compresa Parmalat. Il Movimento Consumatori precisa che la possibilità di “esclusione” prevista dall’accordo e valida fino al 19.06.2007 è consigliabile solo per chi intende agire in giudizio in Usa contro i convenuti della class action. Anche in questo caso, pertanto, il Movimento Consumatori consiglia di non inoltrare alcuna domanda di esclusione. Per i risparmiatori in causa con la propria banca è consigliabile non fare nulla, in quanto se non si dovesse vincere la causa individuale resta sempre la possibilità di accedere ai risarcimenti della class action. Si ricorda, infine, che la “registrazione” prevista dall’accordo è utile solo a raccogliere i nominativi e i contatti delle persone alle quali inviare, quando sarà il momento, i moduli per la presentazione della domanda di risarcimento, e altre comunicazioni. Si precisa, infine, che la somma alla fine destinata ai risparmiatori sarà probabilmente molto esigua rispetto al danno subito con il default Parmalat. Il Movimento Consumatori si è impegnato fin da subito nell’aiutare i risparmiatori vittime del crack, mettendo a disposizione i propri consulenti specializzati nella materia. In merito, si ricorda la necessità di interrompere la prescrizione e di richiedere alla banca tutta la documentazione relativa all’operazione Parmalat, al fine di verificare eventuali responsabilità della stessa nella conduzione del servizio di investimento. A riguardo, il Movimento (Verona – Via Cattaneo 14) mette a disposizione i suoi consulenti per informazioni e consulenze: chiamare il numero verde 800.17.89.50 ( dal lunedì al venerdì dalle 14,30 alle 18,30) oppure, per fissare subito un appuntamento, il numero 199.44.30.35 (dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30). Comunicato a cura del Movimento Consumatori Verona