UniCredit Banca d’Impresa ha avviato la prima iniziativa del ‘Progetto Kyoto’. Si tratta di un plafond di complessivi 500 milioni di euro per l’erogazione di finanziamenti destinati a supportare gli investimenti delle imprese italiane per la riduzione dei ‘gas serra’ e per l’acquisto di diritti di emissione, secondo quanto previsto dalla normativa in vigore.[//] I finanziamenti, concedibili sia in forma chirografaria che ipotecaria, possono essere destinati alla realizzazione di impianti e caldaie ad alta efficienza energetica, di impianti solari termici o eolici, di studi di fattibilità e interventi di contenimento dei consumi, di interventi di formazione, nonché di acquisto di quote di emissione di ‘gas serra’. La durata massima, comprensiva di un pre ammortamento fino a 1 anno, è di 5 anni per i finanziamenti chirografari e di 10 anni per quelli ipotecari. L’importo finanziabile può arrivare fino al 100% dell’intero investimento, con limiti per il singolo finanziamento rispettivamente di 1 milione e 2,5 milioni in funzione della forma tecnica. Sono previste rate trimestrali o semestrali e un tasso di interesse particolarmente competitivo, indicizzato all’Euribor con spread variabile anche in funzione del rating assegnato dalla banca all’azienda. Il plafond del ‘Progetto Kyoto’ prevede inoltre che, qualora vengano introdotti incentivi nazionali per le imprese a fronte degli investimenti in efficienza energetica, i finanziamenti in essere possano essere rinegoziati o estinti senza alcuna penale, in funzione dell’ottenimento dell’agevolazione. I finanziamenti messi a disposizione da UniCredit Impresa consentono alle aziende di pianificare da subito i propri investimenti nell’efficienza energetica, contribuendo concretamente al contenimento delle emissioni previsto dal recepimento, da parte del nostro Paese, del protocollo di Kyoto. La banca è impegnata a mettere a punto ulteriori iniziative a favore delle imprese in questo settore. Già oggi il gruppo UniCredit, grazie all’attività della Divisione ‘Markets & Investment Banking’, può fare da trader per conto delle imprese per la compravendita dei CER (Certified Emission Reduction) i certificati che esprimono quote di emissioni serra, oltre che offrire soluzioni più sofisticate per l’ottimizzazione della gestione dei prezzi dei certificati stessi. Avvalendosi inoltre dell’expertise della business line ‘Global Financial Services’ la banca può accompagnare le imprese italiane nella realizzazione, nei paesi in via di sviluppo e di transizione, di progetti a tecnologia pulita che, secondo il protocollo di Kyoto, danno diritto all’ottenimento di certificati di emissione. Supporto agli investimenti, in Italia e all’estero, e soluzioni per una gestione attiva dei diritti di emissione. Un pacchetto di concrete iniziative nel settore ambientale che fornisce un immediato supporto operativo alle imprese e un contributo, seppure indiretto, ad affrontare un problema, quello delle emissioni inquinanti, molto sentito a tutti i livelli.