“A seguito dei nubifragi e delle violente grandinate che nei giorni scorsi hanno colpito la zona della DOC Valpolicella e Soave, la Regione non darà risposta favorevole alla richiesta presentata dal territorio di riduzione della resa massima di uva per la produzione del Recioto e dell’Amarone della Valpolicella per la vendemmia 2007”. [//]Lo ha sottolineato il vicepresidente della Giunta regionale del Veneto, Luca Zaia, assicurando che non darà seguito all’istanza presentata dal Consorzio di tutela del vino Valpolicella Doc, in data 7 agosto 2007, volta a ridurre la quantità massima di uva messa a riposo per ettaro dal 70 per cento al 60 per cento, esclusivamente per i prodotti originati dalla vendemmia 2007. “Infatti – ha spiegato Zaia – dopo i danni causati dalle avversità atmosferiche, non si rende più necessario procedere con tale riduzione”. Voglio, invece, informare – ha continuato il Vicepresidente – che ho preso altri provvedimenti per assicurare gli standard qualitativi della produzione e cioè ho incaricato le strutture regionali e quelle di Avepa di provvedere alla delimitazione delle aree colpite dalla grandine, per determinare i quantitativi di perdita di prodotto per ettaro per la produzione del vino Valpolicella, e di fissare i quantitativi di uve ad ettaro aventi le caratteristiche per essere messe in appassimento e destinate successivamente alla produzione dei vini “Recioto della Valpolicella” e “Amarone della Valpolicella”.