Mancano poche ore alla chiusura di Abitare il Tempo, appuntamento internazionale con il mercato dell’arredo. Per cinque giornate Verona è stata la capitale del mobile, classico e contemporaneo, e del complemento d’arredo nelle sue declinazioni più alte e raffinate. Con le sue mostre di ricerca e sperimentazione Abitare il Tempo è la fiera più stimolante anche dal punto di vista del progetto, minimo comune denominatore per tutte le proposte [//]commerciali dei 707 espositori, di cui 143 esteri provenienti da 26 paesi. Oggi in visita anche due delegazioni ufficiali dagli Emirati Arabi e dall’Iran. La prima, organizzata da Confindustria Verona con il presidente della sezione Legno, Carlo Albertini, ha visto la presenza di architetti e designer molto interessati ai prodotti delle aziende espositrici, eccellenze del made in Italy. La seconda, dall’Iran, ha visto un incontro ai vertici istituzionali con la presenza di Luigi Castelletti, presidente di Veronafiere, Claudio Valente, in rappresentanza della Camera di Commercio di Verona, l’Ambasciatore Vicario della Repubblica Islamica dell’Iran H.M. Moghaddam, e il Consigliere Commerciale dell’Ambasciata, Morad Hojati. Incontro che ha già sortito la partecipazione di due delegazioni commerciali alle edizioni 2008 di Fieragricola e Samoter; mentre è prevista la partecipazione di una delegazione di Veronafiere in visita alla Fiera di Teheran per allacciare ulteriori rapporti, dato anche che le due realtà adersicono entrambe all’UFI (Global Association of the Exhibition Industry). Significativa infine la visita in fiera di 120 giornalisti internazionali presenti a Verona per il Prix Italia. Gli organizzatori sono molto soddisfatti per il flusso di visitatori – anche ieri, la giornata si è chiusa con un bilancio positivo, che fa prevedere risultati molto interessanti dalla certificazione che avverrà da parte della società tedesca FKM. Ancora una volta Abitare il Tempo è in controtendenza rispetto alle bufere che sembrano coinvolgere il mercato delle esportazioni a causa del super euro e delle contingenze internazionali che frenano i consumi. La prova del 9 di questa edizione è stata superata brillantemente e le aziende che qui rappresentano un fatturato complessivo di 7 miliardi, chiudono oggi con un bel carnet di importanti commesse. “Le novità proposte dalle aziende italiane – ha dichiarato Carlo Amadori, ideatore di Abitare il Tempo – sono state molto apprezzate dalle migliaia di operatori provenienti da tutto il mondo. Soprattutto perché le scelte messe in atto dal Comitato selezionatore puntano esclusivamente sulla massima qualità, fatta di creatività, materiali, innovazione e progetto”. “Ci sentiamo una grande responsabilità – prosegue Amadori – Abitare il Tempo è una vetrina alla quale guarda ormai tutto il mondo e si giunge a Verona certi di trovare nuove idee e prodotti di assoluta qualità”. “Un’altra ragione del successo– continua Amadori – è l’armonia. Cerchiamo di garantirla con allestimenti espositivi molto curati ed eleganti, che esaltino i prodotti e favoriscano un clima disteso, dove in un contesto esteticamente gradevole, si possano allacciare relazioni e sottoscrivere contratti”. Oggi, i rappresentanti di 19.000 negozi di arredamento italiani, all’interno del convegno di Federmobili “L’avvenire della distribuzione tradizionale. La via italiana alla salvaguardia del gusto e della generazione del valore”, si sono confrontati sul futuro del mercato. Federmobili ha presentato la copia commissione europea, legittimata anche dall’unione dei consumatori, primo strumento indispensabile e concreto per la trasparenza e la tutela nei rapporti con i clienti. La partnership, tra tutti gli attori della filiera, è il secondo passo a cui si rivolgeranno gli sforzi della Federazione dei commercianti. Enrico Pirovano, Presidente di Federmobili ha dichiarato: “E’ finito il tempo della ricerca dei prodotti a basso prezzo; le caratteristiche di servizio, consulenza, accoglienza, progettazione e assistenza, senza trascurare il rispetto ambientale, saranno le carte vincenti dei negozi indipendenti italiani” Prossimo appuntamento con Abitare il Tempo è dal 18 al 22 settembre 2008.