E’ stato approvato all’unanimità nel corso dell’assemblea ordinaria di novembre, il bilancio della Cantina di Colognola ai Colli che per l’esercizio 2006 – 2007 ha registrato una crescita del +17% rispetto all’anno precedente pari ad un fatturato record di 26 milioni di euro. Ampia è stata [//]la soddisfazione dell’intera base sociale – 800 soci, attivi su 2500 ettari di vigneto, per una produzione che quest’anno ha superato i 460mila quintali di uva – che ha visto crescere le liquidazioni del +25% rispetto alla vendemmia precedente per un totale di 17 milioni di euro liquidati ai produttori. Bene anche dal punto di vista della capitalizzazione aziendale: cresce infatti il patrimonio netto di un ulteriore milione di euro raggiungendo gli attuali 7 milioni 500mila euro. «E’ stata indubbiamente una buona stagione – ha sottolineato Graziano Aldegheri, Presidente della Cantina di Colognola ai Colli – sia in termini di qualità, sia in termini di andamento dei mercati: le gradazioni infatti sono state fin da subito particolarmente alte, indice di una buona qualità, mentre i mercati, soprattutto verso la fine della vendemmia, hanno registrato una vera e propria impennata per quanto riguarda i prezzi. Se i mercati manterranno questo trend non è da escludere per l’anno prossimo remunerazioni delle uve ancora più importanti per i nostri produttori». Prospettive più che buone anche per le due consociate di Cantina di Colognola ai Colli: Casa Vinicola Sartori infatti presenta, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, una crescita del fatturato del +4% mentre Cantine Riondo, specializzata nella spumantistica, mostra un’importante crescita del +30% rispetto a novembre 2006. «La stagione positiva che stiamo per archiviare – prosegue Aldegheri – è il frutto di investimenti mirati che ci hanno visto protagonisti negli ultimi anni. Le strategie di sviluppo che hanno portato alla stipula di importanti accordi commerciali, e mi riferisco alla Sartori prima e a Cantine Riondo poi, premiano oggi la nostra azienda. Nello stesso tempo all’intesa esistente a livello dirigenziale si affianca un periodo particolarmente positivo per la vendita diretta di vino attraverso i nostri punti distribuiti in tutta Italia, tanto che abbiamo in previsione di aprire presto degli altri spacci in aggiunta a quelli già attivi. Il concorrenziale rapporto qualità/prezzo dei nostri prodotti ha fatto poi il resto». Tra gli obbiettivi per il prossimo anno c’è la volontà da parte della Cantina di incrementare la percentuale di imbottigliato, sia appoggiandosi a Casa Vinicola Sartori sia commercializzando bottiglie a marchio Cantina di Colognola ai Colli, già presenti oggi in alcuni mercati del Nord Europa. Nel corso dell’assemblea sono state rinnovate anche le cariche sociali per cui all’interno del consiglio accanto al presidente Graziano Aldegheri, restano Giancarlo Aldegheri vicepresidente, i consiglieri Francesco Zumerle, Francesco Sitta e Antonio Magrinello. Lasciano l’incarico di consigliere Antonio Forasacco, Claudio Tamellini, Paolo Casarotti, Massimo Dallachiara, Luciano Lonardelli, Corrado Solfa mentre fanno il loro ingresso nel consiglio di amministrazione Sergio Andreoli, Agostino Anselmi, Filippo Carrarini, Gerlado Vinco, Emanuele Giuliari e Stefano Minini.