Vivi la Casa in Fiera: superati i 50mila visitatori
Si è chiusa ieri a Veronafiere, rispettando le attese della vigilia, la sesta edizione di Vivi la Casa, la mostra-mercato dell’arredamento che si conferma un appuntamento di riferimento per giovani coppie e famiglie alla ricerca di mobili e di prodotti di qualità. Sono stati oltre [//]50mila i visitatori che nei due scorsi fine settimana (dal 18 al 20 e dal 25 al 27 gennaio) hanno visitato la rassegna, un grande showroom che ha proposto una serie di prodotti per la casa, in stile classico o moderno, country o etnico, ma anche tante soluzioni di arredamento «chiavi in mano». La manifestazione ha ospitato 358 espositori (+ 12.5 per cento sul 2007, con il doppio di espositori stranieri), su una superficie di 22.500 metri quadrati netti, con un incremento dell’11.8 per cento rispetto al 2007. «Vivi la Casa ha favorito l’incontro diretto tra i protagonisti di due importanti distretti produttivi del nostro territorio, il mobile e il marmo», commenta Luigi Castelletti, presidente di Veronafiere. «Grazie ad un modello espositivo che dopo sei anni di esperienza può dirsi consolidato, si è riusciti a far conoscere ancor più e a sostenere concretamente questo comparto, insieme ai principali attori del settore: sistema camerale, bancario, associativo, artigiani, piccola e media impresa». Da sottolineare, anche quest’anno, il successo del Kids Village, l’area ricreativa per i ragazzini fino a 11 anni, attrezzata con giochi e animata dall’ex campione di pallavolo Andrea Lucchetta con la sua associazione ludico-motoria Oplà, che in sei giorni di fiera ha intrattenuto oltre mille bambini. Stop alle barriere. Lo scorso fine settimana ha inoltre visto la premiazione dei vincitori del 5° concorso di idee (articolato nelle due sezioni Interior design e Artigianato & Design) promosso da Veronafiere e dal Laboratorio per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali (Balab), in collaborazione con la Regione Veneto, la Provincia e il Comune di Verona, l’Ordine degli Ingegneri e quello degli Architetti P.P.C., il Collegio dei Geometri e le associazioni Anmic (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), Uic (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), Ens (Ente Nazionale Sordi) e le Ulss 17, 20, 21, 22. Uno spazio che Vivi la Casa 2008 ha dedicato a chi, proprio nello spazio, ha difficoltà di movimento a causa di disabilità motorie o sensoriali: una realtà che vivono oltre 15mila persone solo a Verona. Due le categorie in gara (iscritti agli Ordini degli architetti, ingegneri o al Collegio geometri delle province italiane e studenti) per la progettazione, rispettivamente, di un elemento temporaneo per superare i dislivelli e di una struttura-bar accessibile sia per il gestore che per la clientela disabili. I lavori, provenienti da tutta Italia ed esposti in una mostra all’interno della rassegna, sono stati valutati da una giuria composta da rappresentanti dei partner del Laboratorio ed esperti nel settore. Per la sezione «Interior Design – Bar senza barriere» è risultato vincitore, tra i professionisti, il progetto di Jonny Sturari e Johan Kohls, per una particolare cura alla comunicazione e alla grafica, originalità e coerenza nello sviluppo; segnalato anche il lavoro di Simone Velati per una buona adesione al tema del bando. Tra gli studenti, vincitore all’unanimità è Andrea Montironi, che ha proposto un’idea interessante e originale. Nella sezione «Artigianato&Design – Accessibilità e dislivelli», pur ritenendo che nessuna proposta abbia apportato idee fruibili nella quotidianità, la giuria ha segnalato il lavoro di Rudy Togni per l’innovazione del design e l’originale rielaborazione di un servoscala.