Si apre un nuovo capitolo per la casa vinicola Sartori che, nel 2007, ha registrato un +6% del fatturato per 38 milioni di euro (77% estero e 23% mercato nazionale), decide di scommettere sul biologico con l’acquisto della Mont’Albano di Udine, azienda dedicata esclusivamente alla produzione di vini prodotti con uve biologiche.[//] La produzione della Mont’Albano si affiancherà a quella già consolidata della Cantina di Colognola, socia della famiglia Sartori dal 2000, che con un Soave ed un Valpolicella biologico da molti anni ha già dimostrato grande sensibilità verso questo settore. Scommettere sul biologico significa avvicinare strategicamente un mercato in continuo aumento, fatto di consumatori consapevoli ed attenti. Numeri e iniziative che fanno pensare a una continua crescita: la casa vinicola Sartori prevede per il 2008 un aumento del 10% per il budget complessivo, con l’obiettivo di superare nettamente il traguardo dei 40 milioni di fatturato; ottime le prospettive per l’export: il 2007 ha visto il consolidamento dell’area Asiatica grazie all’apertura di una sede di rappresentanza a Singapore e il nuovo anno fa sperare in un +10% delle vendite nel Nord America, mercato storico dell’azienda.