I rumors scaligeri parlano di un Consiglio d’amministrazione “burrascoso” previsto per domani nella sede del Banco Popolare, a Verona. Oggi il titolo in Borsa ha perso quasi quattro punti percentuali – esattamente il 3,91% – portando [//] al dimezzamento del valore del titolo nel giro di due anni. In pratica, oggi il titolo vale quanto il Banco SGSP prima della megafusione con Lodi. I rumors parlano anche di continue richieste di dimissioni avanzate agli attuali amministratori, nell’attesa dell’arrivo di un nuovo amministratore delegato, forse l’ex di BancoRoma, Matteo Arpe. Ma nei rumors, e nei blog on line, si legge anche di peggio, in relazione al caso Italease. Momenti non facili, in vista della assemblea dei soci dove il crollo di valore del titolo – per i veronesi una sorta di mattone sicuro per l’avvenire – la farà da padrone. Mai nella storia centeneria dell’Istituto si sono registrati diminuzioni di valore così significative.