Prima cabina di regia su Adige-Garda-Mincio. Coletto: “Finalmente affrontati problemi annosi, come il by-pass dell’Adige”
“E’ stata una riunione utile e molto concerta. Sono state finalmente impostate le soluzioni per i problemi delle acque, che la provincia di Verona sentiva come annosi”. A dirlo è stato l’assessore all’Ecologia, Luca Coletto, al temine dell’incontro che stamattina si è tenuto presso la sede veronese del Genio Civile. L’incontro è stato convocato dal commissario governativo per l’emergenza idrica del nord, Bernardo de Bernardinis. [//]A riunirsi per la prima volta è stata la “cabina di regia”, voluta dal commissario per affrontare le questioni del nodo idraulico Adige-Garda-Mincio. I rappresentanti veneti erano: l’assessore Giancarlo Conta per la Regione, l’assessore Luca Coletto per la Provincia di Verona e il sindaco di Peschiera Umberto Chincarini per i comuni gardesani. “L’utilità dell’incontro sta nel fatto che sono state prese tre importanti decisioni – aggiunge Coletto -. La prima è quella di istituire un’Autorità d’ambito che gestisca in maniera coordinata le acque delle diverse realtà: fiumi e lago. Entro 15 giorni il commissario ci farà avere una bozza di proposta da mandare al governo. Una decisione per noi ancora più importante è la seconda, che riguarda il by-pass dell’Adige. Si tratta di un sistema di canali che prendono acqua dal fiume e la convogliano in depositi o ex cave per destinarla ad usi irrigui. Il sistema di canali c’è già, e c’è già il progetto di massima con la possibilità di accedere ai finanziamenti Cipe. In questo modo, si elimina anche l’inutile polemica sulla galleria di Mori e sull’eventualità di una sua apertura nel caso di piena dell’Adige. Il terzo impegno riguarda le regole di governo del lago, che sono vecchie e obsolete come ad esempio le concessioni irrigue. Ho chiesto che si studi il territorio in funzione della conformazione dei terreni e del tipo di coltivazione, in maniera da attivare una corretta politica di distribuzione delle acque. Ma per tutelare anche la funzione turistica del lago, ho chiesto che venga considera la dragabilità dei porti”.