E’ un Veneto protagonista per la qualità ambientale e l’eccellenza turistica delle località lacustri, quello che emerge dalla Guida Blu 2008 di Legambiente e Touring Club Italiano. Ben 6 le località premiate quest’anno, con Farra d’Alpago, sul lago di Santa Croce e Malcesine, sul lago di Garda che conquistano le 5 vele. Con 4 vele sfiorano, invece, il massimo riconoscimento Garda, Lazise e Peschiera del Garda. Segue in classifica Sospirolo con 3 vele.[//] Non solo straordinarie bellezze lacustri per gli italiani che scelgono il Veneto come meta per una vacanza di qualità ambientale e servizi turistici eccellenti. La Guida Blu 2008 premia anche 9 località costiere del Veneto. Eraclea e Barricata sono i luoghi con maggior valenza naturalistica e paesaggistica della regione, con 3 vele. Seguono in classifica altre 7 località: Chioggia, Cavallino – Tre Porti, San Michele al Tagliamento, Rosolina, Caorle, Lido di Venezia e Iesolo. Anche una vela garantisce una vacanza di qualità e pregio naturalistico visto che ognuna delle 286 località presenti nella Guida Blu fa parte di un’accurata selezione tra oltre 350 sparse in tutta Italia. L’ottava edizione della Guida Blu è stata presentata a Roma da Vittorio Cogliati Dezza presidente nazionale di Legambiente, Michele D’Innella, direttore editoriale del Touring Club Italiano, Sebastiano Venneri, vicepresidente e responsabile mare di Legambiente e Luigi Rambelli, presidente di Legambiente Turismo, oltre ai sindaci delle località premiate con le cinque vele. Per il secondo anno la Guida Blu si arricchisce della sezione dedicata ai laghi, consigliando ben 70 località per trascorrere una vacanza all’insegna di un patrimonio naturale che, dai grandi laghi del Nord ai piccoli bacini delle Alpi, non ha nulla da invidiare alla bellezza delle nostre coste. L’interesse crescente verso queste mete appare dimostrato anche dai dati sul turismo lacustre, che rappresenta oggi in Italia il 6,6% del totale dei flussi turistici con ben 24 milioni di presenze complessive (Dati Istat, 2006). Si tratta di un segmento turistico particolarmente caro agli stranieri. Le località lacuali attirano l’11% del totale dei flussi stranieri (presenze), mentre l’analoga percentuale dei flussi italiani si attesta attorno al 3% (dati Istat 2006). “La mappa della Guida Blu di quest’anno – ha commentato Michele Bertucco Presidente di Legambiente Veneto – restituisce la fotografia di quella che Legambiente considera l’eccellenza dell’offerta turistica in Italia. Le località premiate non sono solo luoghi di grandissimo pregio naturalistico ma sono anche quelli dove gli amministratori hanno fatto della sostenibilità e della tutela ambientale un loro punto di forza. Sono comuni – continua Bertucco – che hanno dimostrato come la salvaguardia dell’ambiente non sia un freno allo sviluppo ma un valore aggiunto che i turisti, di anno in anno, cercano e apprezzano sempre di più. I nostri riconoscimenti sono frutto del lavoro svolto da Goletta Verde durante i suoi viaggi ma anche del patrimonio di conoscenze delle centinaia di gruppi locali di Legambiente che con la Guida Blu viene messo a disposizione di chi desidera una vacanza sostenibile anche d’acqua dolce”. “Con questa guida – afferma Michele D’Innella, direttore editoriale Touring – confermiamo che la cultura del rispetto dell’ambiente è nel DNA del Touring. Si tratta di uno strumento, anche educativo, molto efficace nel promuovere un modello di sviluppo sostenibile, rispettoso in ugual misura delle esigenze dei turisti, dell’ambiente e delle comunità ospitanti. Come associazione turistica ci preme infatti, a tutela dei nostri Soci e dei cittadini tutti, indicare come meta preferenziale le località che fanno della salvaguardia del patrimonio naturale un fattore significativo della loro politica di gestione e valorizzazione turistica”.