I 65 punti di campionamento lungo la costa veneta del lago di Garda risultano tutti idonei alla balneazione. E’ quanto emerge dalle analisi dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto che ha presentato stamani i risultati a Lazise (VR) durante un’uscita di monitoraggio dello staff di biologi del Servizio Lago di Garda a cui hanno presenziato il direttore generale Andrea Drago e l’assessore regionale alle Politiche per l’Ambiente Giancarlo Conta. [//]L’ARPAV ha fra i propri compiti, il controllo sullo stato di qualità delle acque del Lago di Garda, in particolare sulla qualità delle acque di balneazione e sullo “stato trofico” generale ovvero ‘lo stato di salute’.
Dalle analisi degli esperti è emerso che negli ultimi anni si è registrata una diminuzione dei superamenti dei limiti previsti dalla legge per i parametri microbiologici cioè gli indicatori di contaminazione fecale mentre i livelli di fosforo totale presente nelle acque del Garda sono praticamente stabili.
Quest’anno inoltre si rileva una novità relativa al livello del lago che ha raggiunto i 142 centimetri sopra lo zero idrometrico grazie alle abbondanti precipitazioni. Fra gli altri servizi che ARPAV offre ai turisti del lago è stato citato il bollettino meteorologico ‘Meteo Garda Veneto’ pubblicato giornalmente nel sito www.arpa.veneto.it anche nelle versioni inglese e tedesca.