Depuratore dei Comuni di San Pietro In Cariano, Fumane, Marano Entro dicembre finiranno i cattivi odori. [//]
Stamattina, nella sala Rossa del palazzo Scaligero, l’assessore all’Ambiente, Luca Coletto, e il dirigente del settore Ecologia, Ferdinando Cossio, hanno illustrato gli interventi per il miglioramento tecnologico dell’impianto consortile dei Comuni di San Pietro In Cariano, Fumane e Marano, che scarica in località Nassar.
Iniziati il primo giugno, i lavori termineranno a dicembre e sono realizzati dalla attuale società di gestione, Acque Veronesi. La Provincia aveva richiesto al Consorzio dei 3 Comuni proprietari dell’impianto di presentare un programma di interventi, anche in seguito alle verifiche fatte da Arpav. Tre sono stati i solleciti inviati nel 2007 dalla Provincia, e uno a marzo 2008.
Il progetto che si sta realizzando prevede la ristrutturazione di alcune sezioni ed il miglioramento tecnologico dell’impianto di filtrazione, nonché l’inserimento di una sezione di disinfezione dello scarico mediante impianto U.V., che migliorerà sensibilmente la qualità dello scarico. A creare problemi di cattivo odore e la presenza di schiume negli scarichi è la scomposizione del materiale organico proveniente dalla lavorazione delle cantine della zona. L’intervento di quest’anno ha il valore di un milione di euro, mentre altri tre saranno investiti nel 2009 per stabilizzare lo scarico.
Assessore Coletto: “A distanza di un anno è stata concretizzata la risposta ad un problema che ci era stato segnalato dai cittadini. Nello scarico in localita Nassar non c’è nulla di pericoloso, ma è anche rispetto ad un fastidio e al disagio dei residenti che abbiamo ritenuto di intervenire. La qualità dello scarico migliorerà sensibilmente già da ottobre di quest’anno, quando sarà in funzione la disinfezione”.
Le prime attività svolte hanno riguardato la messa a norma degli impianti elettrici con la posa dei cavidotti mancanti. I lavori ora in corso riguardano il ripristino della rete interna di scarico dell’impianto, il potenziamento della rete interna di acqua potabile, la realizzazione della rete interna per il riutilizzo delle acque filtrate e disinfettate per il lavaggio delle macchine e la realizzazione del piping necessario al funzionamento delle macchine di filtrazione e ispessimento.
Le attività finora svolte e quelle in programma non comportano interruzioni del servizio di depurazione. I lavori che necessitano di fermo impianto saranno eseguiti, previa comunicazione agli enti competenti, tra le ore 23 e le ore 6.30, cioè nei periodi in cui la portata di refluo è minima.