I visitatori hanno superato le aspettative, raggiungendo ad oggi quasi 30mila presenze, con affluenza dall’Italia e dall’estero, ma riscontrando altresì grande accoglienza in città. I Veneziani hanno ammirato la qualità e la raffinatezza dei quadri esposti, molti dei quali non presenti in esposizioni pubbliche da anni, tra cui i molto apprezzati Ritratto di Signora e Donna con scialle rosa di Silvestro Lega e La preghiera della sera di Giovanni Fattori. L’affluenza e il successo della mostra si deve alla fortunata collaborazione tra Arthemisia e l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti.
Un connubio che si ripete con successo dopo le mostre “Autoritratti. I volti dell’arte dalla collezione degli Uffizi” nel 2007 e la collezione di “Pontus Hulten” nel 2006, con denominatore comune il collezionismo d’arte. Inoltre, situato nel cuore della città di Venezia, l’Istituto Veneto ospita a Palazzo Franchetti mostre ed eventi di grande rilievo culturale, nel corso di tutto l’anno, sollecitando l’attenzione e la presenza di un ampio e qualificato pubblico che attende sempre con piacere i nuovi appuntamenti. Nata sotto l’egida di Antonio Paolucci, che ha presieduto il comitato scientifico composto da Silvestra Bietoletti, Josie Taragoni e Stefano Cecchetto, l’esposizione è stata sostenuta con entusiasmo dalla famiglia del collezionista che ha collaborato personalmente a ritrovare e a riunire altre opere per l’occasione della mostra. Gli artisti della collezione Taragoni: Giuseppe Abbati, Giovanni Boldini, Odoardo Borrani, Giovanni Carnovali detto il Piccio, Adriano Cecioni, Serafino da Tivoli, Giovanni Fattori, Egisto Ferroni, Silvestro Lega, Mario Puccini, Antonio Mancini, Raffaello Sernesi, Telemaco Signorini, Armando Spadini. Catalogo Skira