Gianni Perbellini, presidente del “Mercatino”, è stato eletto alla presidenza della nuova sezione Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Verona, nata dall’unificazione dei tre comparti attivi in precedenza, e cioè le Consulenze di impresa, l’Informatica e l’Ingegneria e progettazione. La scelta, ratificata dalla Giunta di Piazza Cittadella, di far confluire le varie articolazioni di settore in un’unica organizzazione merceologica, rientra nel progetto di modernizzazione di Confindustria, che [//]punta a offrire alle imprese oltre a servizi innovativi anche una presenza forte a livello locale e nazionale in termini di peso e di visibilità.
A Gianni Perbellini, che a livello nazionale riveste già la carica di consigliere nel direttivo di Assofranchising (la società “Mercatino” è infatti attiva nella compravendita dell’usato, con 170 affiliati in tutta Italia), per i prossimi due anni si affiancheranno per garantire continuità nella Giunta di Confindustria Verona i precedenti presidenti di sezione, Bruno Giacometti e Luciano Barana. Illustrando motivi e contenuti dell’unificazione, il direttore Rita Carisano ha spiegato che si tratta non solo di una scelta in sintonia con l’evoluzione del sistema produttivo e con l’esigenza di rafforzare la rappresentanza di un settore forte di quasi 140 aziende, ma che si vuole anche favorire un processo di innovazione e di collaborazione tra le imprese, cogliendo dalla base associativa stimoli per il rilancio del comparto. Un concetto emerso più volte durante l’incontro, perché per Confindustria modernizzazione oggi significa soprattutto portare un valore aggiunto alle dinamiche delle aziende.
Le sezioni da questo punto di vista sono il luogo più naturale per un confronto tra gli imprenditori, e devono quindi acquisire una capacità di proposta soprattutto sui temi nuovi, per trasformare le logiche individuali in indirizzi generali a tutto vantaggio della competitività. “In questa fase occorre valorizzare e mettere in luce le specificità delle imprese e favorirne l’aggregazione – ha confermato Gianni Perbellini –. Credo anche sia utile lavorare a livello locale e nazionale non soltanto per l’unificazione delle varie anime del settore, ma anche per far emergere il valore dei Servizi Innovativi e Tecnologici, che oggi possono contribuire a incrementare la consistenza e l’autorevolezza del sistema Confindustria Verona”.