E’ stata approvata nella giunta di questa mattina la costituzione di quattro Ati (Associazione temporanea di impresa) fra la Provincia di Verona e alcuni distretti produttivi veronesi. La novità è stata realizzata per agevolare la partecipazione dei soggetti economici veronesi al bando regionale 2008, lanciato nel luglio scorso, che prevede lo stanziamento di oltre 10 milioni di euro per sostenere progetti innovativi con aggregazioni di filiera. Il bando scade il 29 ottobre. [//]
A partecipare al bando regionale sono quattro soggetti veronesi: “Distretto veneto dell’informatica e del tecnologico avanzato”, “VenetoClima, distretto della termomeccanica”, “Metadistretto alimentare veneto” e “Distretto calzaturiero veronese”. Altrettante sono le Ati costituite, che hanno lo stesso nome dei progetti realizzati per l’invio in Regione entro la scadenza del 29 ottobre. Il distretto dell’informatica presenta il progetto “Sicurezza integrata” per software avanzati. Il distretto della termomeccanica promuove “Dalla terra al sole”, un pacchetto di quattro studi sul migliore utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Il metadistretto alimentare promuove “Qualità alimentare”, un pacchetto di quattro progetti per nuove tecnologie molecolari. E il distretto calzaturiero propone “Verona style 2009” per prototipi innovativi sia nei materiali che nelle linee.
“La presenza della Provincia in queste Ati conferisce ai progetti un interesse territoriale”, ha spiegato l’assessore alle Attività produttive, Laura Poggi. “La nostra funzione sta nel coordinamento dei risultati per raggiungere migliori performance nell’ambito dell’istruttoria regionale. In ogni caso, l’adesione alle singole Ati ha un valore di sostegno dell’ente territoriale verso il sistema distrettuale in un momento di congiuntura economica sfavorevole come quello che attualmente sta attraversando il paese”. .