2008 record per VeronaFiere, più 20%. Nel 2009 la crescita sarà del 13%
Un altro anno positivo per Veronafiere, il primo organizzatore diretto di manifestazioni in Italia. L’azienda chiude il 2008 con un fatturato di 88 milioni di euro, in crescita del 20 per cento rispetto al 2007 e del 32 per cento nei confronti del 2005 (anno comparabile per tipologia di manifestazioni), un margine operativo lordo di 15 milioni di euro (+ 16.5 per cento) e un utile ante imposte di 7.55 milioni (+ 20 per cento), superando ampiamente gli obiettivi generali posti dal piano industriale di sviluppo. Nel 2008 si sono svolte 51 manifestazioni, delle quali 35 a Verona (14 dirette e 21 indirette) e 16 eventi all’estero. Sono stati venduti più di 750mila metri quadrati netti, sono stati ospitati oltre 1.200.000 visitatori, di cui il 25 per cento esteri per le rassegne internazionali, e più di 15mila espositori. In crescita anche l’attività convegnistica e congressuale, con 494 appuntamenti (contro i 445 nel 2007) che hanno registrato 70.200 partecipanti (69.800 l’anno scorso).[//] Fiore all’occhiello, per l’attenzione verso l’ambiente, si è poi dimostrata la raccolta differenziata dei rifiuti (in collaborazione con Amia, l’Azienda multiservizi di igiene ambientale), che fa di Veronafiere una delle realtà leader in Europa in questo settore: la società ha riciclato il 71.86 per cento delle oltre 3.530 tonnellate prodotte quest’anno (contro il 70 per cento del 2007). Sul fronte degli investimenti, l’Ente ha speso 13 milioni di euro, impiegati nella costruzione del nuovo padiglione 1 e nel potenziamento delle infrastrutture e dei servizi interni. In generale si calcola che l’indotto generato quest’anno dall’Ente sia stato superiore a 1.150 milioni di euro per il territorio veronese e Veneto. Il 2009 A marzo 2009, prima della 43ª edizione di Vinitaly, sarà pronto il nuovo padiglione 1, di 3.400 metri quadrati, con una copertura di pannelli solari (2mila metri quadrati), che svilupperanno un’energia elettrica pari al fabbisogno annuale di oltre 30 abitazioni. Per quanto riguarda le attività fieristiche, accanto alle tradizionali manifestazioni (Vinitaly, Marmomacc, Fieracavalli, ecc.), sono quattro le novità in calendario: Motor Bike Expo (16 – 18 gennaio), Home Gallery, all’interno di Vivi la Casa (23 – 25 gennaio e 30 gennaio – 1° febbraio), Salone italiano del Golf (28 febbraio – 2 marzo), Zow, Salone internazionale dei componenti e accessori per l’industria del mobile (21 – 21 ottobre)., Per l’estero, insieme all’ormai collaudato Vinitaly World Tour in Russia, Stati Uniti, Cina e Giappone, e Samoter Tour, si svolgeranno anche Abitare il Tempo al Bau di Monaco (12 – 17 gennaio), Re-Energy Argentina e Re-Energy Brasile (giugno), e Siab Brasile (sempre a giugno 2009). Per quanto riguarda infine il budget previsionale, il fatturato si attesterà a quota 69.4 milioni di euro, con una crescita reale di circa il 3 per cento per cento rispetto al 2007, anno paragonabile per tipologia di rassegne. Commenti «Veronafiere», afferma il presidente Luigi Castelletti, «chiude un anno molto positivo, con un risultato mai registrato nella storia della Fiera di Verona, che si conferma uno strumento di promozione e di sviluppo a servizio dei diversi comparti economici e delle imprese, delle istituzioni e della associazioni. Il 2009 sarà invece, alla luce della generale situazione economica, un anno difficile per tutti, che dovremo affrontare con grande concretezza e impegno. Non serviranno parole, ma solo fatti». «Nel 2008 siamo cresciuti mediamente più del nostro settore», osserva Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, «nel 2009 proseguiremo con la realizzazione del nostro piano di sviluppo industriale, lanciando nuove manifestazioni e nuove iniziative all’estero. Si apre un periodo estremamente impegnativo per il comparto, ma noi continueremo decisi nella politica che abbiamo portato avanti in questi anni, trasformandoci sempre di più in una fiera della domanda, investendo in formazione, servizi e promozione a tutti i livelli».