Cantina di Soave e Constellation Brands: accordo commerciale per il mercato italiano
Importante accordo commerciale fra la Cantina di Soave e Constellation Brands: la prima cantina cooperativa italiana di primo grado – capace in pochi anni di raddoppiare di dimensioni grazie ad una accorta politica di crescita -, leader in tutte le principali produzioni veronesi e il primo gruppo al mondo: 5,2 miliardi di dollari di giro d’affari, 80 cantine controllate nel mondo, 120 milioni di casse di vino vendute ogni anno (pari a 1,44 miliardi di bottiglie), oltre 9mila dipendenti.[//] Constellation Brands – che ha chiuso anche il secondo quarter di questo esercizio in passivo ed ha annunciato recentemente una nuova politica sul versante della produzione – ha scelto cantina di Soave per commercializzare in Italia otto dei suoi migliori brand: Robert Mondavi Winery e Private selection, Kim Crawford,Hardys Nottage Hill,Glagstone, Paul Masson, Nobile, Moldavi Woodbridge e Kumala. Otto realtà importanti, molto interessanti per il palato italiano, che verranno collocati nelle linee della distribuzione organizzata e nel canale tradizionale dell’horeca. A convincere il colosso statunitense, la rete commerciale veronese che vanta quasi 170 fra agenti ed area manager in Italia, coordinati da una direzione commerciale che in pochissimi anni ha decuplicato la quota di imbottigliato venduto. «Sbagliato chiamarli vini del “nuovo mondo” – ha sottolineato il dg di cantina di Soave, Bruno Trentini – alcune realtà vantano oltre tre secoli di vendemmie, come il Sud Africa. Questo accordo, che potrebbe anche portare a successive, ulteriori, sinergie, ha per noi anche un importante valore “didattico”: confrontandosi con realtà di alta qualità del mondo, tutta la nostra struttura tecnica potrà verificare il livello raggiunto. Uno stimolo ulteriore a migliorarsi, a crescere, a non fidarsi soltanto della nsotra esperienza che, pure, ha portato sinora in Cantina tutti i principali riconoscimenti del settore».