Le proiezioni, dopo i primi sei mesi di attività del 2009, indicano un fatturato di 77,9 milioni di euro, con un aumento del 12,1 per cento rispetto alle previsioni di inizio d’anno. Il presidente Ettore Riello: «Presidio e sviluppo delle manifestazioni core, politica di cost saving e forte implementazione del modello operativo per processi, sono le chiavi per affrontare questa fase di turbolenza economica e impostare lo sviluppo a medio-lungo termine». [//]
E’ un ottimismo consapevole e attento alle evoluzioni continue del mercato, quello che proviene dalla verifica semestrale di bilancio di Veronafiere.
L’Ente di Viale del Lavoro prevede di chiudere il 2009, in base alle elaborazioni effettuate, con un fatturato di 77,9 milioni di euro, in crescita del 12,1 per cento rispetto alle proiezioni di inizio d’anno. L’Ebitda raggiungerà gli 11,5 milioni di euro (+14,8%) contro gli 8,8 previsti ad inizio anno; mentre gli investimenti previsti per infrastrutture e aree assommano a 19 milioni di euro.
I dati sono stati illustrati nel corso dell’ultimo consiglio di amministrazione dell’Ente, che ha analizzato l’andamento dei primi sei mesi. Un risultato tanto più confortante, considerando la ciclicità di alcune importanti rassegne (Fieragricola, Samoter, Progetto Fuoco etc.) che fanno del 2009 un anno di transizione secondo le analisi contenute nel Piano di Sviluppo Industriale, aggiornato nel 2008. Si calcola, infine, che l’indotto per il territorio, veronese e veneto, supererà ancora il miliardo di euro.
«Presidio e sviluppo delle manifestazioni core che determinano l’83% del fatturato aziendale, politica di cost saving e forte implementazione del modello operativo per processi, sono le chiavi per affrontare questa fase di turbolenza economica e impostare lo sviluppo a medio-lungo termine», commenta Ettore Riello, da tre mesi Presidente di Veronafiere.
«Ogni fase di crisi porta con sé una nuova consapevolezza e l’obiettivo oggi è quello di migliorare l’efficienza e l’efficacia organizzativa per arrivare a rispondere sempre meglio, attraverso i nostri brand, alle esigenze dei clienti di Veronafiere, espositori e visitatori in primis», evidenzia il Direttore Generale, Giovanni Mantovani.