E’ un’azione simbolica ma estremamente concreta, che mobilita cittadini di tutte le età, scuole e amministrazioni locali, per ripulire parchi, giardini, strade e piazze, per recuperare spazi abbandonati e aree degradate, per promuovere il corretto smaltimento dei rifiuti e l’attenzione al territorio. A Verona, Legambiente è stata impegnata ieri mattina nella pulizia del tratto esterno delle Mura in Via Torbido, lungo il Vallo del Bastione di Campo Marzio. I volontari hanno ripulito tutta l’area raccogliendo settanta sacchi pieni di plastica, vetro, vestiario, ferro, scarpe. Recuperati anche i resti di alcune biciclette e una carrozzina. [//]Si tratta di una zona molto interessante e ricca di bellezze naturalistiche ma anche di pregevoli manufatti architettonici: un angolo verde in città all’ombra delle Mura, ancora integre in tutta la loro imponenza, a due passi dal centro cittadino.

L’intera area, su cui sono già stati effettuati dei consistenti lavori di bonifica, potrebbe diventare il luogo ideale per camminate e gite in bicicletta, visto anche la presenza della vicina pista ciclabile, nonché rappresentare un altro passo in avanti verso la riqualificazione del Parco delle Mura e la sua completa fruibilità da parte dei cittadini. Alla 16^ edizione di Puliamo il Mondo a Verona ha aderito e attivamente partecipato anche la “Ghana Nationals Association”, l’associazione che raggruppa i cittadini Ghanesi presenti sul nostro territorio, per rendere partecipi e responsabilizzare anche gli immigrati nella tutela del territorio veronese. Dopo la mattinata di pulizia tutti i partecipanti sono stati invitati a scoprire un’altra area verde in città, ancora sconosciuta ai più, all’interno della ex caserma Santa Marta, in Via Cantarane 24, per concludere con un aperitivo solidale ed un momento di festa le fatiche della giornata e per conoscere più da vicino i progetti di cooperazione in Ghana e le altre iniziative delle associazioni partner di Legambiente nella gestione del Parco delle Mura.