Stamani, 19/10/09, al Dipartimento ARPAV di Mestre, una delegazione della Guardia Nazionale Ambientale della Romania, guidata dal Commissario Generale Silvian Ionescu, è stata accolta dal Direttore Generale dell’Agenzia, Andrea Drago. La visita fa parte del gemellaggio che l’Agenzia ambientale del Veneto ha instaurato con la Romania per supportare la Guardia Nazionale Ambientale nella realizzazione di un sistema di controlli al passo con gli standard europei.[//]
Fra le attività previste vi sono il rafforzamento delle capacità amministrative tecniche e giuridiche della Guardia Nazionale per l’Ambiente con particolare riferimento alla qualità dell’aria, ai cambiamenti climatici, alla gestione dei rifiuti, all’inquinamento industriale e alla protezione della natura oltre alla creazione di indicatori di impatto ambientale per insediamenti produttivi e la definizione di particolari attività ispettive sulla normativa SEVESO (prevenzione incidenti rilevanti) e IPPC (Prevenzione, Riduzione ed Eliminazione Integrata dell’Inquinamento) nonché l’esecuzione di un progetto pilota nel campo dell’IPPC. Il partenariato italiano è composto, oltre che da ARPAV, dall’ARPA Basilicata, dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Centro di Geomorfologia Integrata per l’area del Mediterraneo.
La delegazione resterà in Veneto quattro giorni visitando il SIMAGE – Sistema Integrato di Monitoraggio Ambientale e Gestione delle Emergenze di ARPAV, l’impianto di termovalorizzazione di Padova gestito da APS, il Parco Regionale dei Colli Euganei e il Petrolchimico di Porto Marghera. Per ARPAV si tratta del secondo gemellaggio con la Romania , il primo, conclusosi di recente ha riguardato l’implementazione della normativa sui controlli dei trasporti di materiali pericolosi e dei rifiuti. “Siamo soddisfatti della collaborazione con un paese per fatti storici e per situazione geografica molto vicino al nostro” ha affermato Andrea Drago, direttore ARPAV, e ha aggiunto “E’ importante che tutti i cittadini dell’Unione Europea abbiano gli stessi diritti e gli stessi doveri anche in campo ambientale”. Soddisfazione è stata espressa anche da Silvian Ionescu, Commissario Generale della Guardia Nazionale Rumena che ha sottolineto “Si è trattato di uno scambio di conoscenze per tutti i partner del progetto”.
Oltre al gemellaggio con la Romania , ARPAV ha partecipato come partner ad altri quattro gemellaggi in Polonia, uno in Slovacchia, tre in Estonia, uno in Bulgaria e a breve, in squadra con altre istituzioni italiane e straniere, sarà coinvolta in progetti di gemellaggio con il Montenegro e la Croazia. “ARPAV ritiene il processo di allargamento dell’Unione Europea un evento estremamente importante – ha sottolineato il direttore generale Andrea Drago – e considera lo strumento dei gemellaggi fondamentale per assicurare uno sviluppo moderno ed efficiente delle amministrazioni dei Paesi Beneficiari nonché un’occasione di stimolo e di crescita professionale per il proprio personale impiegato direttamente e indirettamente nei progetti”. Il gemellaggio con la Romania , durato un anno per un budget di 600.000 euro che coprono le spese di organizzazione delle attività, degli esperti e un rimborso per le istituzioni, si concluderà il 12 novembre prossimo con la cerimonia finale a Brasov in Romania.