Due milioni di euro per finanziare il restauro di edifici storici di pregio di proprietà di comuni e province: è il contributo stanziato dalla Giunta regionale del Veneto su indicazione dell’assessore alle Politiche dei Lavori Pubblici, Massimo Giorgetti. Serviranno a finanziare 14 interventi di restauro tra Belluno, Padova, Treviso, Vicenza e Verona, che riceveranno contributi da 28 e i 250.000 euro ciascuno. [//]
I finanziamenti maggiori andranno nel vicentino: 650.000 euro. La Provincia di Vicenza riceverà un contributo di 35.000 euro per il restauro degli elementi lapidei di villa Cordellina – Lombardi a Montecchio Maggiore. Al Comune andrà un finanziamento 250.000 euro per il restauro e il risanamento conservativo di palazzo Chiericati (un intervento dal costo complessivo di oltre un milione e mezzo di euro). Altri 190.000 euro andranno al comune di Pojana maggiore per il restauro della torre del Castello e 175.000 al comune di Longare per il ripristino dell’ex canonica di Lumigliano.
Oltre mezzo milione di euro sarà distribuito tra i comuni del padovano. Il massimo contributo ammissibile, 250.000 euro, andrà al comune di Padova per il restauro della sala Carmeli, annessa al convento di san Francesco, un gioiello settecentesco che fu gravemente danneggiato nel 1995 quando un fulmine colpì il tetto provocando un incendio. L’intervento complessivo per restauro costerà oltre un milione di euro. Il comune di Monselice riceverà un finanziamento di 98.000 per il completamento del restauro del Palazzo della Loggetta (ex Monte di Pietà, di impianto quattrocentesco) oggi sede dell’Informazione e accoglienza turistica. Mentre il Comune di Cervarese Santa Croce avrà un contributo di 168.000 euro per il consolidamento strutturale della sede municipale.
Oltre 400.000 euro andranno a comuni della provincia di Verona per cinque interventi diversi. Ai comuni di Cortina d’Ampezzo (Belluno) e Tarzo (Treviso) andranno due importanti contributi per la manutenzione e il restauro delle sedi municipali (rispettivamente di 250.000 e di 174.000 euro).
“La tutela del patrimonio storico e artistico – ha detto Giorgetti illustrando i contenuti del provvedimento – è tutela della nostra identità e della nostra tradizione. Gli interventi finanziati mirano a restituire bellezza a immobili con valore storico che in molti casi possono anche trovare una nuova fruibilità per i cittadini”.
La delibera si inserisce nel quadro dei trasferimenti alle amministrazioni pubbliche per interventi di restauro e manutenzione straordinaria in edifici di interesse storico e artistico. Gli interventi sono finanziati con un’aliquota effettiva del 48,15% sull’importo dei lavori, con il limite massimo di un contributo pari a 250.000 euro. Le richieste di ammissione al contributo presentate da enti pubblici sono state 205, di cui 38 ritenute ammissibili.