Porta San Giorgio , riqualificazione della Rondella
La giunta comunale ha approvato il progetto definitivo per la riqualificazione dell’area della Rondella a Porta San Giorgio, conosciuta come “ex serre comunali” ed ancora oggi occupata da alcuni manufatti utilizzati dal settore serre del Comune per il ricovero [//]di piante e fiori. Il costo dell’intervento, che interessa un’area di circa 3 mila 500 metri su più livelli, è di 160 mila euro. Il progetto è stato illustrato dall’assessore all’Arredo urbano, insieme al presidente della circoscrizione 1^ e al presidente della commissione lavori pubblici. Attualmente, lo spazio circolare sovrastante presenta un camminamento in pietra ed uno spazio verde verso il vallo di via Nievo; il tutto, perimetrato da una folte siepe, si presenta in uno stato di degrado dovuto all’assenza di recenti interventi di manutenzione. Il progetto prevede il recupero dello spazio esterno dell’area occupata dall’attività di coltivazione di piante e fiori, senza stravolgere l’impianto originario attraverso: il completo rifacimento della pavimentazione sia carrabile che all’interno delle aiuole, in materiale macadam compatibile con il contesto; la manutenzione e il riposizionamento del cordolo di pietra; la realizzazione di un nuovo impianto di smaltimento della acque meteoriche; la rimozione delle strutture provvisorie in archi e rete, del manufatto in lamiera e della serrata centrale in nylon; il rifacimento dell’impianto di irrigazione per una migliore utilizzazione da parte del personale del servizio serre e il potenziamento dell’impianto di illuminazione e la predisposizione dell’impianto di videosorveglianza. Per quanto riguarda gli spazi sulla rondella, il progetto di riqualificazione prevede la manutenzione della pavimentazione in pietra bianca, il rifacimento del manto erboso, il posizionamento di una nuova recinzione lungo tutto il perimetro. L’inizio dei lavori è previsto per il mese di settembre. Tra gli obiettivi dell’intervento, come sottolineato dall’assessore, il recupero e la valorizzazione delle mura storiche per renderle fruibili ai cittadini e ai turisti, l’apertura dell’area al pubblico mantenendo inalterata l’attività florovivaistica e l’organizzazione di attività didattiche con visite guidate per le scuole