Continua il percorso di internazionalizzazione di Fieracavalli, segnato dal grande successo di pubblico per il Salone del Cavallo Spagnolo e Sudamericano, che quest’anno ha celebrato il bicentenario della Repubblica Argentina con un’area interamente [//]dedicata al mondo e al folklore ispanico. Su 700 espositori, l’edizione 2010 della manifestazione vede la presenza di 25 paesi stranieri. Nel segno della cooperazione le iniziative di questi ultimi giorni, dall’accordo con l’NBHA, fino al marketing territoriale presentato alle delegazioni balcaniche. Verona, 6 novembre 2010. L’internazionalità di Fieracavalli è una delle caratteristiche più rappresentative di questa 112° edizione che, insieme ai tradizionali padiglioni dedicati alle razze più importanti provenienti dall’Europa e dal resto del mondo, hanno visto in aumento la percentuale di espositori stranieri. Quest’anno Fieracavalli conferma e implementa le storiche presenze commerciali dall’Europa, in particolare da Francia, Germania, Inghilterra, Irlanda e si arricchisce di nuove partecipazioni da Austria, Svizzera, Ungheria e Slovenia. Nuovi contenuti ed iniziative speciali arrivano da ogni parte del mondo popolando i numerosi Saloni della manifestazione e riscuotendo grande interesse da parte del pubblico, sempre più numeroso in questa edizione: dal Salone dedicato al Turismo dove la Sweden Horse Riding, l’Eden Hill Ireland e il Kenya Tourist Board raccontano i loro patrimoni vissuti attraverso al cavallo, fino al Salone del cavallo Spagnolo e sudamericano, tra i più apprezzati di questa edizione. Al padiglione 8 di Fieracavalli per la prima volta è stata realizzata un’area dedicata al Sudamerica, con il primo Concorso Europeo di Cavallo Criollo e questa è stata la giusta occasione anche per festeggiare il Bicentenario della Repubblica Argentina con momenti di folklore, spettacoli e tradizioni locali. Ed anche il mondo spagnolo ha le sue star quando si parla di cavalli. “Salinero”, ad esempio è il nome dello splendido star indiscussa della celebre Real Escuela Andaluza del Arte Ecuestre di Jerez de la Frontera, mentre “Del Siete La Chinaza” è la campionessa più attesa nella prima edizione del campionato europeo di morfologia di cavallo Criollo, che si concluderà con la premiazione domenica 7 novembre. La famosa cavalla è nota, oltre che per le sue rare particolarità morfologiche, anche per il talento innato nelle competizioni di Tambores, la versione latino-americana del Barrel racing. L’edizione numero 112 di Fieracavalli è nel segno della cooperazione internazionale, stamane con la sigla dell’importante accordo tra Veronafiere e NBHA per la creazione di circuito mondiale di Barrel Racing, mentre è di ieri la presentazione di Veronafiere e Fieracavalli come case history nell’ambito dell’organizzazione di eventi per la promozione del marketing territoriale, alla quale hanno presenziato ufficialmente autorità provenienti dai 7 paesi coinvolti nel progetto SeeNet: Albania, Bosnia, Erzegovina, Croazia, Kosovo, Macedonia, Montenegro e Serbia.