Non lasciare il brevetto nel cassetto. E’ il tema del prossimo incontro sulla valorizzazione di marchi e brevetti, i diritti di proprietà intellettuale organizzato dallo sportello ad hoc della Camera di Commercio di Verona il prossimo 16 febbraio. Una voce importante della [//]competitività veronese se si pensa che tra invenzioni, modelli di utilità, disegni, marchi sono state depositate ben 2061 pratiche all’ufficio della Camera di Commercio scaligera. Il 12% in più rispetto al 2009. Il secondo incontro del ciclo di sei seminari sulle tecniche di registrazione, difesa e valorizzazione degli assett intangibili del patrimonio aziendale verterà soprattutto sulle possibilità di far fruttare marchi e brevetti anche in modo indiretto. Le licenze, il merchandising, il franchising sono tutti sistemi di utilizzo indiretto che possono dare opportunità di reddito alternative, se adeguatamente gestiti, come spiegherà il consulente in proprietà industriale Secondo Andrea Feltrinelli. Un sistema alternativo di ammortizzare i costi, non indifferenti di mantenimento e tutela di marchi e brevetti. Costi che si possono ammortizzare anche considerando la proprietà intellettuale un vero e proprio investimento, passibile quindi di finanziamento per il suo sviluppo e la sua valorizzazione. Sui sistemi di finanziamento e sul ruolo di marchi e brevetti nel finanziamento della crescita dell’impresa interverrà Michele Rutigliano, docente di economia e commercio dell’Università degli Studi di Verona. L’incontro è aperto a tutti, basta registrarsi utilizzando il modello di adesione scaricabile dal sito della Camera www.vr.camcom.it: l’appuntamento è per mercoledì 16 febbraio dalle 15,00 alle 18,30 in Sala Transatlantico nella sede Camerale di Corso Porta Nuova 96 (Verona).