“Il settore sta vedendo la luce in fondo al tunnel, ma ha attraversato un periodo difficilissimo, dal quale usciamo con le ossa rotte”. Lo ha detto il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, intervenendo stamane a Verona all’inaugurazione di “Samoter”, [//]il Salone Internazionale Triennale delle Macchine Movimento Terra da Cantiere e per l’Edilizia, apertosi a Veronafiere. Zaia ha fatto riferimento ad alcuni dati significativi: nel 2009 il 40% delle imprese mondiali ha registrato un fatturato inferiore alla metà di quello raggiunto nel 2008 con un tasso di decrescita del 37%, ed il mercato italiano non si è discostato da questo trend, con 14.732 unità vendute quest’anno contro 23.393. Il fatturato del settore macchine e attrezzature per le costruzioni, nel 2009, è stato di circa 2 miliardi, contro i 4 del 2008. Anche il settore dell’edilizia ha passato un periodo estremamente difficile, con un calo degli investimenti che ha toccato il meno 22% nel periodo 2008-2011 con una perdita di 23.000 posti di lavoro dall’inizio della crisi. Nel 2010 in Veneto si stima una diminuzione degli investimenti in costruzioni del 6,4%, con un ulteriore calo del 2,4% per il 2011. “Dati – sottolinea Zaia – che la dicono lunga sulla crisi che è stata e che stiamo ancora affrontando. Una ripresa seppur lenta – ha aggiunto Zaia- si comincia però ad intravvedere, ed è il momento di unire le forze. Per quanto riguarda la Regione, pur a fronte di un bilancio di lacrime e sangue, siamo con tutte le nostre forze al fianco degli imprenditori per supportare in ogni modo possibile il cammino verso l’uscita dal tunnel. La ripresa economica e la salvaguardia ed il recupero dei posti di lavoro è una nostra priorità sin dall’inizio del mandato ed intendiamo combattere questa battaglia giorno per giorno al fianco dei nostri imprenditori e dei nostri lavoratori”.

Conto Corrente Solidarietà: Unicredit SpA – intestazione “Regione Veneto – Emergenza Alluvione Novembre 2010” – CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078; codice BIC SWIFT UNCRITM1VF2. Per le imprese i contributi versati su questo conto sono totalmente deducibili. Per le persone fisiche, il contributo versato è detraibile per il 19% entro un limite massimo di 2.065,83 euro.