Sono iniziati in questi i giorni i lavori relativi al restauro della torre sud-est del Museo di Castelvecchio, costituita da cinque piani, che sarà destinata a sezione veronese dell’Archivio Carlo Scarpa. Il progetto di recupero è stato presentato dall’assessore ai Lavori [//]pubblici Vittorio Di Dio, che questa mattina si è recato in sopralluogo al Castello per verificare lo stato dell’opera. Era presente la direttrice dei Musei civici Paola Marini. L’importo complessivo dell’intervento ammonta a 656 mila 600 euro, di cui 300 mila finanziati dalla Regione Veneto in base alla Legge regionale per la “Valorizzazione dell’opera di Carlo Scarpa”. La fine dei lavori è prevista tra circa un anno. “Un intervento importante – spiega Di Dio – che pone fine alla campagna di recupero degli spazi verticali del Castello iniziata nel 1995 e portata avanti dall’attuale Amministrazione comunale. Dal 2007 ad oggi – ricorda l’assessore – sono stati ripristinati ed aperti al pubblico i camminamenti occidentale e meridionale, e restaurata la torre dell’Orologio. Il progetto di restauro, oltre che essere necessario per adeguare il Castello alle normative vigenti – conclude Di Dio – renderà anche più funzionali gli spazi per le attività di studio e documentazione del Museo”. Il restauro prevede interventi di miglioramento e consolidamento strutturale in tutti e cinque i piani della torre (eccetto il piano terra e il piano interrato), con utilizzo di travi lignee e inserimento di fibre di carbonio su alcuni solai; tutti gli spazi della torre saranno dotati di impianti adeguati alle destinazioni d’uso e conformi alle norme vigenti; nella parte esterna della torre saranno realizzati interventi di pulitura e ripristino delle decorazioni in armonia con le parti già restaurate. “Il recupero di questa parte di Castelvecchio – precisa l’assessore alla Cultura Erminia Perbellini – è promosso nell’ambito delle attività del Comitato paritetico di studio per la conoscenza e la promozione del patrimonio culturale legato a Carlo Scarpa e alla sua presenza nel Veneto. Grazie anche al contributo della Regione – aggiunge l’assessore – nella torre del Castello saranno collocate le opere dell’architetto Carlo Scarpa, al quale si devono i restauri condotti dal 1958 al 1975, con un archivio che ospiterà i mille disegni di proprietà del Museo e parte di quelli acquistati dalla Regione. Un progetto quindi – conclude l’assessore alla Cultura – che si inserisce nel disegno complessivo di recupero del Museo e che, oltre a potenziare l’offerta turistico-culturale della nostra città, contribuirà a far ulteriormente conoscere ed apprezzare l’architettura di Carlo Scarpa”.