Unioncamere: industria veneta in caduta -3,6%
«Come era nelle previsioni, anche il primo trimestre 2012 ha registrato una nuova contrazione della produzione industriale sia in termini congiunturali (-1,9% il dato destagionalizzato) che tendenziali (-3,6%) – ha sottolineato Alessandro Bianchi, presidente Unioncamere del Veneto –. Per le micro e piccole imprese i dati [//]sono decisamente più negativi. Si tratta di dati meno negativi rispetto al previsto e, soprattutto, migliori di quelli nazionali. Tuttavia non sono sufficienti per immaginare che siano il preludio ad una svolta del ciclo economico, anzi. L’indice della produzione industriale resta a quota 102, il che significa circa 12 punti sotto il livello registrato nel giugno 2008 (era 114). La speranza di una ripresa è agganciata agli ordini esteri, che tentano di arginare l’avvitarsi della crisi. I dati negativi della produzione si riflettono anche al mercato del lavoro con un incremento della CIG sia per numero di lavoratori che per numero di aziende coinvolte. Preoccupano le aspettative degli operatori economici per i prossimi mesi, che sono in peggioramento rispetto ai primi mesi del 2012, e l’evoluzione dello scenario internazionale, che potrebbe ulteriormente volgere in senso negativo soprattutto nella zona euro».