Al via da domani la 114^ edizione di Fieracavalli. La più importante manifestazione internazionale dedicata al mondo equestre torna alla Fiera di Verona (www.fieracavalli.it): quattro giornate, da giovedì 8 a domenica 11 novembre, in cui il cavallo è protagonista assoluto, con 180 tra gare sportive, mostre, [//]spettacoli ed eventi per valorizzare il territorio italiano grazie all’equiturismo. Alle 10.45 il taglio del nastro ufficiale con la presenza del picchetto d’onore a cavallo del Corpo Forestale dello Stato e la partecipazione del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, del presidente di Veronafiere, Ettore Riello, del presidente della Provincia di Verona, Giovanni Miozzi, del sindaco di Verona, Flavio Tosi, e del presidente della FISE-Federazione Italiana Sport Equestri, Antonella Dallari. Anche quest’anno Fieracavalli si conferma l’evento di riferimento per il settore con più di 2.500 cavalli di 60 razze tra le più pregiate al mondo, 11 padiglioni e un intero quartiere fieristico di 350mila metri quadrati impegnati, oltre 650 espositori da 25 nazioni e 45 associazioni allevatoriali di cui 10 estere e più di 30 delegazioni commerciali estere. Filo rosso dell’edizione 2012 è il binomio cavallo-territorio: in sella alla riscoperta delle tipicità italiane, sia paesaggistiche che enogastronomiche. In Italia il turismo equestre è già praticato da 50mila cavalieri e sono 220mila quelli che fanno passeggiate a cavallo sulle ippovie. A questi appassionati Fieracavalli dedica il padiglione 1 con l’inedito salone “Cavallo in tutti i sensi” dove trova posto la prima borsa del turismo equestre, mentre nelle aree esterne A e B chef stellati propongono i sapori della tradizione a sostegno delle razze autoctone proprie di ogni regione. A Fieracavalli, oltre ai saloni commerciali (nei padiglioni 4 e 6) con le aziende top per attrezzature e abbigliamento, ritornano i tradizionali appuntamenti con il cavallo arabo (oltre 170 purosangue al padiglione 2) e con quello iberico (200 esemplari al padiglione 9). Le razze italiane, invece, sono in mostra al padiglione 8, con new entry come il Knabstrupper e il Cavallo Appenninico. Spazio poi al Westernshow (padiglioni 10 e 11), con il saloon, balli, musiche country, 240 cowboy impegnati in gare di Barrel Racing e 260 nella prima competizione di Team Penning in Europa riconosciuta dalla federazione americana. Per quanto riguarda stage equestri e masterclass con i migliori insegnanti (padiglione 7), protagonista assoluta di questa edizione è Valentina Truppa, specialista nella disciplina del Dressage e medaglia di bronzo nella finale di Coppa del Mondo 2012. Ai più piccoli e ai cavalieri di domani è riservato il Villaggio del Bambino: pony, scuderie didattiche, “battesimo della sella”, giochi e animazioni per imparare a conoscere da vicino il cavallo. Sempre alle giovani generazioni sono dedicate la Coppa delle Regioni, giunta alla sua 37^ edizione, e il Concorso Nazionale Pony, che vede sfidarsi sul filo dei secondi le promesse del salto ostacoli italiano, festeggiando la sua Silver Edition (25 anni). Per la 12^ volta a Fieracavalli anche l’unica tappa italiana della coppa del mondo di salto ostacoli, la Jumping Verona-Rolex FEI World Cup, con protagonisti nel padiglione 7 i neo campioni olimpici dei Giochi di Londra 2012. Lo spettacolo a Fieracavalli continua, infine, anche nelle serate con il Gala d’Oro Symphonia (padiglione 7B), show equestre a ritmo di musica con star come lo stuntman Mario Luraschi, il recordman del volteggio Alessandro Conte e Charlie, il mini-horse più piccolo del mondo entrato nel Guinnes dei Primati. Dati settore. Secondo l’ultima ricerca dell’Osservatorio Fieracavalli, sono 10 milioni gli appassionati in Italia che vanno a cavallo e 2,5 milioni gli assidui. Il settore, compreso l’indotto (tra sport e turismo in sella), vale nel nostro paese oltre 6 miliardi e mezzo di euro l’anno e conta su 50mila addetti (dati Aia). Uno sport che appassiona e coinvolge sempre più persone: nel 2011 gli iscritti Fise hanno raggiunto la cifra record di oltre 128.209 tesserati (erano 124mila nel 2010). A praticare equitazione non solo gli sportivi ma anche i turisti: sono 220mila le persone che fanno passeggiate a cavallo sulle ippovie e ben 50mila i cavalieri che praticano turismo equestre. Sono 400mila i cavalli allevati in Italia, di cui circa 90mila iscritti nei 7 libri genealogici istituiti dal Ministero delle Politiche Agricole suddivisi in due grandi gruppi: razze sportive (Arabo, Anglo-arabo, Trottatore ecc..) e razze agricole (Bardigiano, Maremmano, Lipizzano ecc..), per un totale di 16mila allevamenti presenti su tutto il territorio nazionale. Tra le tipologie più diffuse nel nostro Paese, il cavallo agricolo italiano, l’Haflinger Italia, il Maremmano, il Bardigiano e il Lipizzano. Sono 23 le razze autoctone a limitata diffusione, alcune a rischio di estinzione, per un totale di oltre 12mila capi.