Il riso veronese Vialone Nano arriva a New York. Vero esempio di eccellenza Made in Italy, il riso Melotti di Isola della Scala potrà ‘ora in avanti essere gustato anche nell’East Village di Manhattan nella nuova “Risotteria Melotti”. Un locale recentemente inaugurato di 90 metri quadri, con circa 35 posti a sedere che propone la cucina a base di riso di Verona con ampia scelta di Risotti veronesi e veneti. La Risotteria presenta un arredamento, curato dall’isolano Davide Mantovani, che ricorda molto quella di Isola della Scala, con particolari d’arredo e oggettistica del mondo agricolo legato al settore del riso. Tutta la regia dell’iniziativa è della famiglia Melotti. La riseria è tra i produttori aderenti a Campagna Amica, che garantisce il prodotto dalle aziende agricole di produzione fino alla tavola del consumatore con un solo passaggio. Nel locale è stato riservato un piccolo corner adibito ad un inside shop, che propone i risi e le specialità della famiglia Melotti. Si prevede inoltre un imminente sviluppo di un corner per la valorizzazione dei prodotti veneti ed, in particolar modo, dei vini. Oltre 250 persone nel paese veronese hanno seguito il brindisi inaugurale avvenuto il primo giugno in diretta skype con maxischermo da parte di Gianmaria, Luca e Francesca Melotti con a fianco i genitori Giuseppe e Rosetta, che hanno raccontato tutto il percorso di realizzazione di questa avventura americana. [//] “Questi sono gli esempi di eccellenze italiane da far risaltare e raccontare – dice Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Verona – Siamo orgogliosi che il nostro socio Melotti abbia intrapreso questo nuovo progetto a New York, inserendosi perfettamente nei principi di Coldiretti sulla valorizzazione dei prodotti italiani. Il Made in Italy, infatti, è simbolo di qualità in tutto il mondo ma portare il prodotto direttamente all’estero, dare la possibilità alle persone di assaggiarlo attraverso ricette originarie realizzate da chef italiani, è il modo migliore per salvaguardare i nostri prodotti contro i falsi. A livello internazionale i prodotti alimentari “italian sounding”, sviluppano un fatturato di 60 miliardi di euro pari al doppio del valore delle esportazioni del prodotto originale”.