La Giunta veneta ha richiesto al Ministero delle politiche agricole di dichiarare l’eccezionalità delle avversità atmosferiche relativamente ai venti impetuosi che hanno danneggiato il 14 agosto scorso numerose aziende agricole delle province di Rovigo e di Verona. “Il provvedimento – ha spiegato l’assessore Franco Manzato – è finalizzato all’attivazione del Fondo di Solidarietà Nazionale per i territori dove i danni [//]alle strutture si sono manifestati con entità percentuali superiori al 30 per cento della Produzione Lorda Vendibile ordinaria”. “Il 14 agosto scorso infatti – ha ricordato Manzato –alcuni comuni polesani e veronesi sono stati interessati da venti impetuosi con diffuse grandinate, che hanno determinato danni ingenti soprattutto alle strutture che fanno capo sia al settore agricolo sia a quello industriale e nei confronti dei soggetti privati. Avepa, l’Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura, a seguito di sopralluoghi effettuati nei territori interessati ha verificato l’esistenza dei presupposti per l’attivazione degli interventi consentiti dalle norme in materia relativamente a strutture non ammissibili ad assicurazione agevolata i cui costi di ripristino incidono in misura superiore al 30% della PLV delle imprese colpite”. Di qui la richiesta di declaratoria (provvedimento giurisprudenziale) ministeriale, finalizzata al ripristino dei danni subiti da strutture e scorte aziendali comprese in alcune zone del territorio del comune veronese di Castagnaro e di quelli polesani di Badia Polesine, Bagnolo di Po, Canaro, Canda, Castelguglielmo, Ceneselli, Fiesso Umbertiano, Frassinelle Polesine, Fratta Polesine, Giacciano con Baruchella, Lendinara, Pincara, San Bellino, Stienta e Trecenta. Le richieste degli indennizzi previsti potranno essere presentate agli Sportelli Unici Agricoli Avepa di Rovigo e di Verona entro 45 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto ministeriale che dichiara l’ eccezionale calamità o avversità atmosferica.