Dunque, Matteo Renzi ha appena impallinato Enrico Letta che, a sua volta, aveva preso il posto di un Enrico Bersani bocciato dagli elettori. Per un partito che ha nell’ordine, Presidente della Repubblica, Presidente del Senato, Presidente della Camera (è nella coalizione elettorale con Sel), Presidente del Consiglio, beh, è un gran risultato. Il congresso del primo partito italiano si è portato dall’interno all’esterno paralizzando un intero Paese. Fortuna che questi erano “migliori” per definizione, di una “statura morale” diversa e più alta. Senza memoria, fra l’altro: possiamo dimenticare la staffetta Romano Prodi-Massimo D’Alema-Giuliano Amato poi bruciato per far candidare Walter Veltroni (poi bocciato dagli Italiani)? No, non possiamo. Saranno anche “migliori” ma tecnicamente non sono in grado di governare. Se ne facciano una ragione, soffriranno meno guardando ia risultati delle prossime Europee.